Arrestato a Fiumicino il “Bancarottiere Yuppie”

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    Ieri gli uomini della polizia di frontiera hanno arrestato all’aeroporto di Fiumicino in arrivo con un volo da Cuba il noto“Bancarottiere Yuppie”:  ricercato in Italia dal 2001, tra il 1985 e 1989, circa 1800 risparmiatori videro volatilizzarsi gli investimenti effettuati presso lo studio di intermediazione finanziaria dell’arrestato.
    Un buco da 60 miliardi di lire per la quale l’imputato di bancarotta fraudolenta e truffa, era stato condannato a 8 anni di reclusione.
    Arrestato nel 1991 e tornato in libertà nel 1992, arrestato nuovamente cinque anni dopo a Cuba per una truffa immobiliare, è stato scarcerato per l’indulto voluto da Fidel Castro per la prossima visita papale.
    Espulso dall’isola caraibica con destinazione Roma Fiumicino dove ad attenderlo c’erano gli uomini della Polizia di Frontiera che, dopo avergli notificato l’ordine di esecuzione emesso dalla corte di appello di Genova nel 2008, lo hanno tratto in arresto e condotto presso l’istituto di penitenziario dove sconterà la pena residua di 4 anni e 3 mesi per bancarotta fraudolenta.

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