Arrestato albanese che uccise ad Aprilia giovane con un colpo di pistola alla testa

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    È stato arrestato l’albanese di 30 anni che lo scorso marzo in un bar di Aprilia(Latina) uccise con un colpo di pistola alla testa un romeno di 25 anni. Gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone lo hanno catturato all’aeroporto di Fiumicino appena giunto dall’Olanda. L’arresto, eseguito in collaborazione con la Polaria, è avvenuto ieri sera alle 21, a distanza di circa un anno dall’omicidio. L’albanese, che ha precedenti per traffico di stupefacenti, aveva un mandato di ricerca europeo.

    L’albanese è stato bloccato sulla pista di atterraggio di Fiumicino al momento dello sbarco dall’aereo proveniente da Amsterdam, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli per un traffico internazionale di sostanze stupefacenti All’inizio si è finto sorpreso tentando di sfruttare la falsa identità bulgara. Quando ha capito che gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone del vicequestore Carlo Bianchi, insieme ai colleghi della Polaria di Fiumicino, sapevano perfettamente chi fosse, ha tentato una disperata fuga tra i carrelli dell’aeroporto, ma non è riuscito a farla franca. È stato immobilizzato e, subito dopo, ha confessato la sua vera identità. Ora dovrà rispondere anche del reato di possesso di documenti contraffatti validi per l’espatrio. L’indagine sull’omicidio avvenuto lo scorso marzo ad Aprilia, legato ad un regolamento di conti tra bande rivali che si contendevano la supremazia sul mercato della droga e dello sfruttamento della prostituzione, con propaggini anche sul territorio del frusinate, era partita dopo il fermo di un albanese bloccato il 27 gennaio scorso a Bari mentre si stava imbarcando per l’Albania. Sul capo dell’albanese arrestato ieri sera a Fiumicino pendeva anche un ordine di cattura emesso dall’autorità giudiziaria di Perugia per un residuo di pena definitiva per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

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