Atac s.p.a. approva progetto di bilancio 2011: migliorano significativamente tutti i dati gestionali

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    Atac s.p.a. approva progetto di bilancio 2011:
    migliorano significativamente tutti i dati gestionali
     
    Tagliati oltre 32 milioni di costi operativi rispetto al 2010 e confermato il saving di 53 milioni rispetto al budget. Diminuiscono debiti e personale

    Il Consiglio di Amministrazione di ATAC s.p.a. ha approvato il progetto di bilancio di esercizio 2011 e il bilancio consolidato. Il Consiglio di amministrazione ha dato mandato al presidente del CdA per convocare l’assemblea della società, durante la quale il progetto di bilancio sarà sottoposto all’approvazione del socio unico Roma Capitale.


    Confermato il piano industriale.
     Il progetto di bilancio approvato dal CdA evidenzia il risanamento avviato dall’azienda che, nel corso del 2011, è riuscita a superare anche i target definiti nel piano industriale 2011-2015.

    Diminuiscono le perdite.  L’esercizio 2011 si è chiuso con una perdita di 179,2 milioni di euro a fronte dei 319,1 milioni di perdita del 2010, con un calo quindi del 43,85%. Il risultato è migliore delle attese, visto che il piano industriale prevedeva una perdita di 206,9 milioni per l’anno 2011 . Tali perdite sono in larga parte da attribuirsi ad ammortamenti e agli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti (circa 89 milioni) a fronte dei rischi di incasso dei crediti per rimborsi 2011 dei rinnovi CCNL. Al netto di queste svalutazioni, pertanto, la perdita passa dai 96 milioni di euro del 2010 ai 90 milioni circa del 2011.

    Cresce il margine operativo lordo.  L’azienda ha registrato un progressivo miglioramento della gestione che ha condotto a una crescita del margine operativo lordo (MOL) di circa l’11%. Il MOL 2011 si è collocato a quota 67,7 milioni di euro, a fronte dei 60,9 milioni del 2010. Tale dato, accoppiato alle dinamiche positive registrate sul versante dell’indebitamento, ha notevolmente migliorato il rapporto fra debito e margine operativo, a quota 3,1 rispetto a 5,96 del 2010.

    Diminuiscono i costi.  I costi totali della produzione diminuiscono di oltre il 13% passando dai 1.356 milioni del 2010 ai 1.174 milioni del 2011. La voce “costi per servizi” si riduce di ben 42 milioni di euro. In particolare, la sola rivisitazione dei contratti su beni e servizi ha consentito risparmi per 13,8 milioni di euro ai quali si aggiungono altri 11 milioni di risparmi su acquisti di materie prime e di consumo, per un totale di 25 milioni di risparmi sui costi esterni. Ciò, malgrado l’incremento di 7 milioni di euro per acquisto carburanti determinato dall’aumento nazionale del prezzo. Alla diminuzione registrata sui costi esterni, si aggiungono i 7,5 milioni di risparmi sulla spesa per il personale. A fine 2011 la forza effettiva del personale era di 12.212 dipendenti, 354 in meno rispetto al dato 2010 . Il risparmio sui costi operativi, di conseguenza, ha superato i 32 milioni rispetto al 2010. La dinamica positiva dei costi della produzione è confermata anche dalla prima trimestrale 2012, nella quale si registra diminuzione di circa 13 milioni rispetto al budget 2012.

    Migliora flusso pagamenti verso fornitori.  L’indebitamento netto è sceso dai 362 milioni del 2010 ai 210 milioni del 2011. Tale tendenza positiva è confermata anche dalla trimestrale 2012 che, in proiezione, lascia prevedere un costante e notevole miglioramento del flusso dei pagamenti verso i fornitori.

    Sostegno agli investimenti. Il significativo miglioramento dei dati gestionali per il 2011 consente l’attuazione degli investimenti previsti dal Piano Industriale per il 2011, e specificatamente: acquisto di 399 autobus, restyling di 11 stazioni della metropolitana, ristrutturazione di oltre 30 capolinea, acquisto di nuovo vestiario per tutto il personale operativo.

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