Attacco al Parlamento di Londra: morti, feriti e caos

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    Attacco al Parlamento di Londra: morti, feriti e caos

    Attacco al parlamento di Londra avvenuto poche ore fa. Ancora molti i fatti da verificare nella ricostruzione delle cause dell’accaduto, certi però due morti, circa dodici feriti di cui alcuni in condizioni gravi e l’uccisione dell’assalitore da parte delle forse dell’ordine.

    L’attacco sembrerebbe di matrice terroristica anche se non sono giunte ancora rivendicazioni ufficiali da parte di alcun noto gruppo terroristico tra cui quello conosciuto con il nome di ISIS. Sembra che gli eventi di questo pomeriggio riguardino due “incidenti”. Il primo è la corsa di un SUV sul ponte di Westminster che avrebbe portato alla morte di due persone, dodici feriti (alcuni molto gravi) e avrebbe scaraventato una donna nelle acque del fiume Tamigi, la quale però è stata fortunatamente portata in salvo dai soccorsi. Il secondo è stato l’uccisione di un attentatore che avrebbe cercato di fare irruzione all’interno del palazzo del Parlamento dopo aver ferito un poliziotto con un lungo coltello (15 centimetri) prima di cadere vittima dei colpi di arma da fuoco delle forze dell’ordine.

    Un testimone fornisce la descrizione dell’attentatore

    Negli interminabili attimi di caos e paura che hanno attanagliato il centro della città, un testimone ricorda l’attentatore come un uomo tarchiato, dai lineamenti apparentemente asiatici e completamente vestito di nero. Proprio sotto al Big Ben sembrava brandire un bastone prima che l’arma si rivelasse in realtà il coltello con cui è stato ferito il poliziotto.

    Città bloccata e attrazioni chiuse

    Nel frattempo in cui si cerca di verificare con certezza le cause dell’accaduto, la città è quasi del tutto bloccata: in lockdown è il Parlamento e chiusa è l’attrazione della ruota panoramica del London Eye. Theresa May, dopo l’evacuazione del palazzo, in cui era in corso la seduta della camera dei Comuni, convoca il comitato d’emergenza Cobra.

     

     

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