Autista Atac aiuta donna disorientata a tornare a casa

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    Dipendenti Atac sempre in prima fila per soccorrere i cittadini. Protagonista un autista in servizio sulla linea 541, Christian G., 36 anni, in azienda dal 2006: aiuta una passeggera sul bus che non ricorda dove sia diretta, contattando i familiari al telefono.

    Il fatto. Ieri sera, alle ore 20.30 circa, Christian G. autista Atac in servizio sulla linea 541 si accorge che una donna a bordo è in difficoltà: arrivato al capolinea periferico e isolato di via Fillia, la donna chiede all’autista dove si trovano e Christian capisce che la signora non ricorda chi è e non sa come tornare a casa.

    Christian la tranquillizza e nel confortarla si fa dare il numero di cellulare del figlio: l’autista lo chiama con il suo telefonino e si fa raggiungere al capolinea di largo Preneste dove, nel frattempo, si stava dirigendo con il bus, proseguendo poi il regolare servizio.

    “Quando ho visto a bordo la signora dall’apparente età di 70 anni – dice Christian – da sola, spaesata in un luogo piuttosto isolato, mi è venuto istintivo chiederle se avesse sbagliato strada. Quando mi ha risposto che cercava una via lontana da quel posto, ho intuito che si era persa e non sapeva più dove fosse”. “La donna si è cominciata ad agitare – aggiunge Christian – voleva avvertire il figlio ma aveva il cellulare scarico, quindi, gli ho offerto di chiamare con il mio e l’ho fatta sedere sul sedile accanto al posto guida per poterla tenere d’occhio mentre guidavo. Nel frattempo, ho avvisato la Centrale Operativa Atac e l’ispettore di turno mi ha detto che si sarebbe occupato di contattare anche il capolinea di largo Preneste, dicendogli che sarebbe arrivata una persona da accudire”.

    Nel giro di pochi minuti la donna ha potuto riabbracciare il figlio che ha ringraziato l’autista Atac per la sensibilità dimostrata con sua madre.

    “Sono stato davvero felice – conclude Christian – di essermi reso utile e aver aiutato una signora in difficoltà e pensare che io su quella linea non ci dovevo neanche andare: infatti ho cambiato il mio turno di servizio con un collega. A volte è proprio destino”.

    E’ il gioco di squadra che ha permesso il lieto fine: tutto è bene quel che finisce bene se, a vigilare, per le strade di Roma ci sono i dipendenti Atac.

    Encomio per il dipendente. L’amministratore delegato, Carlo Tosti, ha annunciato che conferirà un encomio all’autista, che verrà anche inserito nel programma premiale, curato dalla direzione Customer Care Atac, dedicato a tutti i dipendenti che si segnalano per professionalità, senso di appartenenza e attenzione verso la cittadinanza.

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