Brindisi. Bomba davanti a casa di un imprenditore

Più informazioni su

    Brindisi. Bomba davanti a casa di un imprenditore –

    Un ordigno, molto probabilmente di fattura artigianale e di basso potenziale, è stato fatto esplodere nella serata di ieri, attorno alle 23, davanti all’abitazione dell’imprenditore del settore rifiuti Luca
    Screti, a San Pietro Vernotico (Brindisi). La notizia è riportata su alcuni giornali locali on-line. Danni lievi al muro esterno della villetta, nei pressi del cancello di ingresso.

    Screti è l’ex amministratore della società ‘Nubile’ e affronta oggi al tribunale di Brindisi l’udienza preliminare in cui si valuterà la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura per lui e per l’ex sindaco Pd di Brindisi, Mimmo Consales, e altre tre persone.

    Le accuse  per entrambi sono di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio in relazione alla presunta tangente da 30 mila euro versata a Consales (che ritiene sia stata invece un finanziamento elettorale incassato in ritardo) per consentire allo stesso di pagare in contanti un
    debito con Equitalia, e reati ambientali.

    La contropartita alla mazzetta sarebbero state facilitazioni amministrative per gestire contra legem l’impianto di biostabilizzazione e produzione CD-R e Css della via per Pandi. L’impianto fu sottoposto a sequestro il 6 febbraio del 2016 quando Consales e Screti furono arrestati.

    La società Nubile, imputata come persona giuridica, è attualmente
    in liquidazione. I suoi ex dipendenti che prestavano servizio presso l’impianto di biostabilizzazione, sono rimasti senza lavoro.

    L’udienza preliminare si terrà dinanzi al gup Tea Verderosa. L’inchiesta condotta dalla Digos è stata coordinata dal pm Giuseppe De Nozza.

     

    Più informazioni su