Caso Tubercolosi nella scuola superiore ‘Luigi Calamatta’ di Civitavecchia

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    «Non c’è alcun motivo di allarme per il caso di tubercolosi registrato all’ Istituto statale d’istruzione superiore ‘Luigi Calamatta’ di Civitavecchia». È quanto si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dalla direzione della Asl Roma F e dal sindaco Gianni Moscherini, che conferma così ufficialmente l’esistenza del caso che risale alla scorsa settimana. Ad essere colpito è stato uno studente della terza classe attualmente ricoverato in un ospedale di Roma in condizioni non gravi. Nella nota della Asl si specifica che «la situazione è seguita dal competente servizio, che da tempo ha adottato tutte le necessarie iniziative terapeutiche e preventive, previste. Questa mattina in stretto collegamento col Sindaco, il Direttore Generale della Asl Salvatore Squarcione, ha incontrato una folta rappresentanza di studenti e docenti per illustrare quanto già fatto e quali siano i reali rischi. In particolare – prosegue – è stato possibile spiegare che la ‘positività Mantoux’ non è indice di malattia e che le misure di prevenzione non prevedono nè la chiusura della scuola, nè la disinfezione ambientale». A Civitavecchia l’ ultimo caso di tubercolosi si era registrato l’estate scorsa. Ad ammalarsi era stata una giovane africana ospite del centro di d’accoglienza per immigrati dell’ex caserma «Enrico De Carolis».

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