Catania. Migranti minori affidati a strutture inidonee

Catania. Migranti minori affidati a strutture inidonee – Arrestati i gestori, padre e figlio –

Si facevano affidare migranti minori non accompagnati, per i quali sono previsti fondi statali superiori a quelli per gli adulti, e li sistemavano in strutture inidonee. I gestori di strutture del Catanese per l’accoglienza di minori extracomunitari nonaccompagnati, padre e figlio, sono stati arrestati stamane dai carabinieri su disposizione del Gip di Catania con l’accusa di aver avuto affidati i minori tramite presunti accordi corruttivi con un dipendente del Comune di Catania ora in pensione.

Le comunità gestite dagli indagati inoltre, secondo quanto accertato, sarebbero state strutture fatiscenti e prive delle necessarie autorizzazioni.

Agli arresti domiciliari sono finiti Giovanni Pellizzeri, 56 anni, con l’accusa di corruzione, falso in atto pubblico e maltrattamenti, ed il figlio Mario, 29 anni, accusato di corruzione e maltrattamenti. Nei confronti di una loro collaboratrice, Isabella Vitale, 48 anni, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di
Catania per il reato di maltrattamenti.