Con mini-bombe scardinavano i bancomat. Arrestati due albanesi

Per loro i bancomat erano come il miele per gli orsi. Non resistevano alla tentazione e, pur di arraffare il contenuto, non esitavano a usare piccole bombe, ordigni esplosivi artigianali per scardinare l’ostacolo che si frapponeva tra loro e i soldi. Ma le loro imprese sono terminate. Sono stati arrestati dalla Polstrada di Grottaminarda (Avellino) due componenti della banda che ha messo a segno numerosi colpi ai danni di supermercati e aree di servizio autostradali, tra Campania e Puglia.

In particolare, utilizzavano mini cariche esplosive per scardinare gli sportelli bancomat degli esercizi commerciali. Si tratta di due giovani albanesi, M.O., di 19 anni ritenuto il capo della banda e di M.S., 31 anni. I due sono stati intercettati dagli agenti, rispettivamente, a Roma e a Torino, e condotti in carcere. Le indagini sono state coordinate dal pm della Procura di Foggia, Sofia Anfossi.