DROGA | Civitavecchia, marijuana tra frutta e verdura

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    La droga sequestrata

    I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia ed il personale dell’Agenzia delle Dogane, nella notte tra mercoledì e giovedì hanno arrestato, per introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti, D.R.A, 52enne campano, autotrasportatore.

    Nello specifico, l’operazione è scaturita nel corso di un’attività di controllo svolta presso la locale area portuale in maniera congiunta da funzionari doganali e militari dell’Arma: i primi, insospettiti dall’atteggiamento di un autotrasportatore nel corso delle normali verifiche doganali, hanno deciso di approfondire il controllo sul mezzo, un autoarticolato contenente prodotti ortofrutticoli vari, sottoponendo lo stesso a controllo radiogeno. Le anomalie riscontrate dall’esame hanno spinto i funzionari doganali a optare per un’accurata ispezione del carico, anche con l’ausilio del fiuto dei cani antidroga, successivamente intervenuti per ricercare eventuali sostanze stupefacenti presenti sul mezzo.

    Così, dopo aver provveduto a scaricare completamente il Tir, il cui carico era composto da ortaggi e frutta di vario genere, e successivamente alle ripetute segnalazioni dei due cani del Nucleo Cinofili su vari cassoni di frutta e verdura, i Carabinieri e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno provveduto a svuotare, uno a uno, gli oltre 100 cassoni di prodotti ortofrutticoli contenuti nel mezzo, rinvenendo 22 pacchi in materiale vario contenenti complessivamente 700 chili di hashish, e 19 chili di marijuana, occultati tra gli ortaggi.

    Le sostanze in questione, che sul mercato al dettaglio avrebbero potuto fruttare fino a 1,5 milioni di euro, sono state sequestrate e saranno sottoposte alle analisi del caso per valutare il potenziale stupefacente e il livello di principio attivo di Thc presente all’interno.

    Per l’autotrasportatore è scattato l’arresto, con l’accusa di introduzione nello Stato di sostanze stupefacenti e, una volta ultimate le formalità del caso, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

    Alessandra Gravino

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