DROGA | Vendevano cocaina e marijuana e taglieggiavano i bagni marini, 15 arresti nel Salento

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    L’attività principale era il traffico e la vendita, all’ingrosso e al minuto, di cocaina e marijuana, ma arrotondavano taglieggiando i gestori degli stabilimenti balnerari del sud della Puglia. Agenti della questura di Lecce hanno eseguito 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti appartenenti a due distinti gruppi criminali salentini che collaboravano nell’attività di traffico e spaccio di cocaina e marijuana nelle zone del sud Salento e di Vernole.

    Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Lecce Alcide Maritati su richiesta del procuratore aggiunto Antonio De Donno. Gli arrestati fanno capo al clan guidato da Tommaso Scarlino, detto “coccia”, operante nel Salento meridionale, e al gruppo operante nella zona di Vernole che fa capo a Gregorio Leo.

    L’indagine avviata dalla Squadra Mobile di Lecce nel 2011 ha fatto luce non solo sul traffico di sostanze stupefacenti ma anche su un giro di estorsioni ai danni dei gestori dei lidi balneari nelle zone di Ugento e Santa Maria di Leuca.

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