Estorsione e violazione norme su droghe: due spacciatori in manette

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Roma – Nella serata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato, con l’accusa di estorsione e violazione alla normativa sulle sostanze stupefacenti, due giovani di 23 e 24 anni, con precedenti penali.

I militari sono riusciti ad accertare un tentativo di estorsione, architettato dai malfattori nei confronti di uno spacciatore di Ostia. I due, che unitamente ad un terzo uomo ancora in corso di identificazione rifornivano di stupefacente il pusher, hanno preteso da quest’ultimo quasi 3.000 euro a saldo della consegna di mezzo chilo di hashish, effettuata all’inizio del mese maggio, nonché ulteriori 1.000 euro a titolo di interesse maturato.

La richiesta di denaro, effettuata minacciando di morte lo spacciatore, è stata puntualmente documentata dai militari mediante l’intercettazione di alcuni sms ricevuti dalla vittima.

I successivi servizi di pedinamento, hanno consentito ai Carabinieri di individuare la stazione metropolitana di Vitinia, quale area in cui sarebbe avvenuta la consegna del denaro.

I militari, pertanto, dopo essersi preventivamente appostati nella zona, hanno così assistito allo scambio, arrestando i due con le mani nel sacco e recuperando l’intera somma. Così in un comunicato il Comando provinciale Carabinieri Roma.

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