Giallo al Tiburtino, nuovo sopralluogo dei Ris

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    Un nuovo sopralluogo dei Ris è stato effettuato oggi all’interno del palazzo a Roma dove ieri sera è stato ucciso Raffaele Cohen, accoltellato al petto nel gabbiotto a piano terra dell’edificio dove abitava. Dagli accertamenti dei carabinieri sono state rilevate gocce di sangue sul tappeto nell’atrio del palazzo, che verranno analizzate nelle prossime ore per capire se l’assassino ha lasciato anche le proprie tracce. Le macchie di sangue provenivano probabilmente dal coltello utilizzato dall’aggressore, ma alcune potrebbero appartenere all’omicida. Quest’ultimo potrebbe aver aspettato la vittima forse nascosto nel gabbiotto o sulle scale del seminterrato del palazzo. L’arma non è stata ancora ritrovata e sono ancora in corso le ricerche. I carabinieri stanno ascoltando i familiari di Cohen per scavare sul suo passato. L’anziano viveva a Roma da oltre vent’anni, aiutava negli affari il negozio di abbigliamento dei figli al centro di Roma, in via dei Giubbonari. Nessun movente è escluso in merito all’omicidio, neppure l’ipotesi della vendetta di un debitore di Cohen. Ma sembra tramontare definitivamente l’ipotesi della rapina: il cadavere è stato trovato con indosso il portafogli e all’interno 300 euro.

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