Grecia, 15 incendi simultanei, decine di morti

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    Grecia, 15 incendi simultanei, decine di morti –

    Situazione drammatica in Grecia per gli incendi che hanno causato decine di morti e di feriti vicino alla capitale Atene. E’ di almeno 50 morti e oltre 150
    feriti, con migliaia di persone in fuga, il drammatico effetto degli incendi divampati in Grecia.

    La maggior parte delle vittime si registra nei dintorni della località balneare di Mati, a 40 chilometri da Atene. Numerosi corpi carbonizzati sono stati
    ritrovati “a domicilio o nelle auto”, ha confermato il portavoce del governo greco, Dimitris Tzanakopulos.

    La Croce Rossa ha annunciato il ritrovamento di 26 cadaveri nel cortile di una villa in città.

    Il tragico conteggio è in continuo aggiornamento e potrebbe ulteriormente
    aggravarsi nelle prossime ore.

    “Rischiamo di scoprire nuove vittime”, ha spiegato un responsabile dei pompieri.

    Nove motovedette della Guardia Costiera, due navi militari e dozzine di barche private assistite da elicotteri dell’esercito si sono mobilitate per evacuare dal porto di Rafina, vicino a Mati, abitanti e turisti in fuga dalle fiamme arrivate sulle spiagge e vicino al mare.

    I sopravvissuti sono stati trasferiti in alberghi e campi militari, mentre molti parenti preoccupati stanno arrivando a Rafina per verificare la presenza tra loro dei propri cari.

    La Grecia ha attivato il meccanismo europeo di protezione civile per ottenere aiuto dai suoi partner. Il portavoce del governo ha ricordato tra l’altro che ci sono stati “15 focolai simultanei su tre fronti diversi in Attica”, che hanno consigliato la richiesta di droni dagli Stati Uniti, “per osservare e rilevare qualsiasi attività sospetta”.

    In considerazione della situazione, la presidenza della Repubblica ha annullato il ricevimento annuale previsto per oggi per commemorare il ritorno alla democrazia in Grecia nel luglio 1974.

    Il primo ministro Alexis Tsipras, da parte sua, è tornato in fretta da un viaggio in Bosnia per seguire le operazioni.

    Secondo Tsipras, “più di 600 vigili del fuoco” sono impegnati sugli incendi, alimentati da venti fino a più di 100 chilometri orari, in particolare a Mati e Kineta, a Ovest dell’Attica.

    Tsipras ha esortato le persone nelle aree ad alto rischio a “ricordare che il bene più prezioso è la vita” e a non cercare di proteggere la loro proprietà a costo della vita. (B.C.)

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