IMU, Intino (CSoP): Esentare giovani coppie e fasce più deboli

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                          Secondo il Presidente del Centro Studi organizzativi rata e eventuale conguaglio di fine anno potrebbero rivelarsi un salasso.

    “Lo scollamento tra la politica e l’elettorato è ormai evidente. La conferma arriva dai risultati della prima tornata delle elezioni amministrative. Le istituzioni centrali e locali, pertanto, hanno l’obbligo morale e civile di rivalutare l’applicazione di alcuni provvedimenti impopolari ‘a senso unico’ come per esempio l’IMU, imposta dalla quale dovrebbero essere esentate le giovani coppie che hanno acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa nonché tutte le fasce sociali più deboli”.

    Lo afferma in una nota Italo IntinoPresidente del Centro Studi organizzativi del Prenestino.

    “Attualmente i cittadini italiani sono ipertassati”, prosegue il Presidente CSoP, “ciò nonostante ancora non si concretizzano tangibili tagli alla spesa pubblica – sprechi e privilegi politici in primis – il cui ammontare potrebbe risultare determinante per l’esenzione dell’IMU a favore di giovani coppie e fasce sociali più deboli. Per le categorie citate la rata e l’eventuali addizionali a conguaglio fissate per la fine dell’anno potrebbero rivelarsi un vero e proprio salasso. Peraltro sommati agli aumenti già in vigore delle addizionali regionali e comunali nonché al paventato aumento dell’IVA sul valore aggiunto previsto dalla manovra finanziaria di fine 2011”.

    “A breve è in programma un convegno costruttivo – conclude Intino – organizzato dal Centro Studi che presiedo al quale parteciperanno cittadini, istituzioni locali, sindacati, esponenti del mondo della cultura e dei media per confrontarci ed avanzare proposte concrete per il rilancio socio-economico del nostro Paese basato su tre capisaldi: casa, lavoro e famiglia”.

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