In 15 giorni 307 arresti a Roma e Provincia

Più informazioni su

    Trecentosette persone arrestate, di cui 270 in flagranza di reato: è il bilancio dei carabinieri del comando provinciale di Roma, guidato dal colonnello Maurizio Mezzavilla, dopo due settimane dall’attuazione dello straordinario dispositivo di controllo per garantire ai cittadini di Roma e Provincia un Natale sereno. Fra i reati contestati figurano, principalmente, furti (in appartamento, in esercizi commerciali, di e su auto e moto), scippi, borseggi, rapine, ricettazione, truffa, clonazione di carte di credito. Il piano, si ribadisce in una nota dell’Arma, prevede l’intensificazione dei servizi volti alla prevenzione e al contrasto delle forme di criminalità diffusa: unità antiborseggio nelle vie commerciali ed a bordo dei mezzi pubblici, interventi antiabusivismo nei luoghi più frequentati, controlli agli esercizi commerciali e ai prodotti alimentari somministrati in bar e ristoranti, servizi antitruffa. Decine di pattuglie monitorano gli obiettivi ritenuti, in questo periodo dell’anno, maggiormente sensibili: esercizi commerciali, farmacie, le vie dello shopping, mercati, mezzi di trasporto pubblico. Il piano include un rinforzato dispiegamento di forze dei reparti territoriali e del Nucleo radiomobile per il pattugliamento del territorio e la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma per assicurare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio provinciale. Carabinieri in divisa ed in abiti civili, continua la nota, presidiano le aree urbane, vigilano abitazioni e parcheggi, fermate della metropolitana, luoghi meno frequentati o comunque ritenuti più a rischio. Sono stati potenziati i controlli preventivi alla circolazione stradale, sia diurni che notturni, con l’attuazione di numerosi posti di controllo e l’effettuazione di test per accertare l’idoneità psicofisica dei conducenti. Nei parchi, infine, così come nelle grandi ville cittadine, viene assicurata la presenza di carabinieri a cavallo e di unità cinofile. Il dispositivo sarà coordinato dalla centrale operativa provinciale, sede anche degli operatori del 112, il numero telefonico di emergenza europeo, il cui centro di risposta è stato potenziato con carabinieri in grado di rispondere nelle principali lingue straniere, tra cui l’inglese, il francese, il tedesco e lo spagnolo.

    Più informazioni su