Inseguimento sul Grande raccordo anulare, 3 arresti

Inseguimento sul Grande raccordo anulare ieri sera ad opera della polizia e dei carabinieri, che alla fine sono riusciti a fermare i tre banditi che poco prima avevano messo a segno un furto in un appartamento. Tutto ha avuto inizio dopo che alcuni agenti del reparto volanti hanno notato tre persone scavalcare la recinzione di una palazzina nella zona di Tor Sapienza, a Roma, con alcuni sacchi di plastica contenenti della refurtiva. Alla vista dell’auto della polizia, i tre sono saliti su un veicolo parcheggiato nei pressi del cancello, dandosi alla fuga. Non si sono fermati all’alt intimato loro dai poliziotti, ma hanno cercato di investirli, urtando l’auto delle volanti. Da lì ha avuto inizio un inseguimento arrivato fino al Gra, dove a inseguire i malviventi si è messa anche una pattuglia dei carabinieri. Il conducente dell’auto in fuga ha urtato anche il veicolo dei carabinieri, danneggiandolo. I poliziotti in via Tiburtina hanno sbarrato loro la strada. A quel punto i malviventi sono scesi dall’auto proseguendo la loro fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e fermati dalle pattuglie della polizia e dei carabinieri intervenute congiuntamente. Accompagnati negli uffici del commissariato San Basilio, i tre, nomadi di età compresa tra i 19 ed i 34 anni domiciliati presso il campo di via di Salone, sono stati arrestati per rapina aggravata, danneggiamento aggravato dei beni dello Stato e resistenza a pubblico ufficiale. I sacchi in plastica, recuperati dalla polizia all’interno dell’auto, contenevano oggetti sottratti da un appartamento da loro ‘visitatò poco prima. Alla proprietaria è stata riconsegnata tutta la refurtiva. Sono in corso ulteriori indagini per risalire al proprietario del veicolo utilizzato per la fuga.