Lav: trovato in pessime condizioni e sequestrato pappagallo Ara

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Roma – Su denuncia LAV, grazie alla segnalazione di una cittadina, questa mattina la Polizia di Roma Capitale, U.O. IX Roma Eur, e’ intervenuta, a seguito del gia’ avvenuto sequestro, nelle operazioni atte alla presa in custodia del pappagallo appartenente alla specie Ara Chlororopterus, rinvenuto, presso un vivaio del quartiere Laurentino, in pessime condizioni di detenzione e affidato in custodia a LAV che si fara’ carico delle sue cure, presso il Centro di Recupero per animali salvati di Semproniano, in Toscana (www.lav.it/semproniano).

All’origine dell’operazione odierna, la segnalazione di una cittadina, che non e’ restata indifferente alle condizioni visibilmente inadeguate in cui l’animale veniva tenuto, contattando il Presidente della LAV, che e’ intervenuta tempestivamente, accertando e denunciando il fatto agli organi di Polizia competenti.

“La segnalazione ci e’ arrivata a inizio marzo, in piena fase di lockdown, con fotografie che mostravano un pappagallo Ara detenuto da solo in una gabbia, all’ingresso di un vivaio su via Laurentina- Andrea Casini, responsabile Animali Esotici della LAV- dalle immagini era gia’ possibile intuire irregolarita’ di detenzione, sia per le misure della gabbia, sia per il fatto che l’animale veniva utilizzato come una sorta di attrazione per i clienti del negozio.”

“A seguito di accertamenti diretti abbiamo deciso di fare una segnalazione ufficiale alla Polizia di Roma Capitale, nonche’ all’Asl di competenza, richiedendo un sopralluogo, durante il quale e’ stata accertata la non idoneita’ della gabbia, nonche’ irregolarita’ nella documentazione (il pappagallo, della specie Ara Chloropterus, e’ in Appendice 2 delle liste CITES, quindi detenibile e commerciabile solo con appositi certificati rilasciati dai Carabinieri Forestali dell’Unita’ CITES) e la mancanza di titoli necessari per la sua detenzione”.

A seguito del sopralluogo, oltre a verbalizzare le irregolarita’ accertate, Polizia Locale e ASL, hanno fornito raccomandazioni per le modalita’ di detenzione dell’animale, indicazioni che gli agenti, veterinario ASL e Carabinieri Cites – intervenuti in un secondo sopralluogo – hanno riscontrato non essere state seguite, decidendo cosi’ di sanzionare il detentore per un importo di 310 euro e di procedere al sequestro dell’animale.

Grazie a LAV, intervenuta in questa seconda fase su richiesta di Polizia Locale e ASL e’ stato possibile identificare una struttura idonea alla custodia dell’animale nel Centro di Recupero di Semproniano. Con il parere favorevole della Regione Lazio, Lara – cosi’ e’ stato chiamato il pappagallo – e’ stato preso in carico dall’Associazione, che in questo luogo gia’ si prende cura di numerosi animali, tra cui molti esotici, salvati da maltrattamenti e sfruttamento.

“Ringraziamo la Polizia Locale di Roma Capitale per il suo intervento, nel corso di questi mesi e fino al sequestro di oggi, risultato di un lavoro che ci ha visti coinvolti sin dall’inizio ed esempio di collaborazione tra Forze dell’Ordine, Pubblica Amministrazione e societa’ civile – dichiara Gianluca Felicetti, Presidente LAV che commenta – per fortuna sono molti i cittadini che di fronte a situazioni di maltrattamento o cattiva detenzione di animali non distolgono lo sguardo e fanno il loro dovere, ponendosi domande e contattando associazioni come noi di LAV o le istituzioni preposte.”

“In particolare, quello dei traffici, leciti e non, di animali esotici, e’ un fenomeno attuale ed estremamente diffuso, da non sottovalutare, a tutela degli animali che vi sono coinvolti, ma anche degli umani, esposti a rischi sanitari inaccettabili, specie in questo momento di pandemia da Covid-19”.

Per questo LAV ha attivato una specifica petizione indirizzata al Ministro dell’Ambiente Costa per fermare il commercio di animali esotici, che invita tutti a firmare su www.change.org/nontrafficoanimali. Un appello ribadito dall’associazione al punto 3 del suo Manifesto “Non torniamo come prima”, per agire sulle cause della pandemia ed evitarne di future, a cui e’ possibile aderire su: www.lav.it/manifesto

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