Lazio-Celtic, scontri tra tifosi: 12 arresti e tre accoltellati

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Roma – Strascichi post Lazio-Celtic a Roma, dove il bilancio parla di dodici laziali arrestati, tre scozzesi accoltellati e sette sottoposti a Daspo. Vanno poi aggiunti otto denunciati tra sostenitori della Lazio e del Celtic e un poliziotto ferito.

Si sono registrate tensioni prima, durante e dopo la partita, che hanno portato all’arresto di dodici supporter biancocelesti, arrestati dagli agenti della Digos per aver tentato di entrare in contatto con i tifosi del Celtic, due ore dopo la fine della partita, in zona piazza Risorgimento. Con l’intervento del Reparto Mobile è scattato il fuggi fuggi generale, ma nove laziali sono comunque stati bloccati dagli agenti. Durante la notte è scattato il fermo anche per altri tre tifosi della Lazio. Durante l’operazione un poliziotto è caduto ed è rimasto ferito. Portato all’Umberto I, non è in gravi condizioni.

Dopo le due di notte è stato accoltellato un terzo tifoso scozzese, di 20 anni, puntato da un uomo sceso da un’auto in via Leone IV, davanti ad un fast food. Il ragazzo è rimasto ferito nella zona lombo sacrale ed è stato trasportato in ospedale, ma non sembra in gravi condizioni. I sanitari hanno poi informato i Carabinieri, che stanno indagando per trovare l’aggressore. Quest’ultimo, stando a quanto dichiarato dalla vittima, sarebbe stato in compagnia di una seconda persona.

Sette tifosi del Celtic sono stati invece colpiti da Daspo della durata di 5 anni. Tra di loro quattro scozzesi, durante le operazioni di prefiltraggio, sono stati scoperti in possesso di artifizi ben nascosti tra i vestiti. Per loro oltre al Daspo è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Altri due tifosi ospiti sono stati denunciati per violenza nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive e tentata corruzione: si sono presentati ai tornelli dell’Olimpico senza documenti e spintonando gli steward per accedere all’impianto, provando a corrompere gli addetti mettendo soldi nelle loro tasche.

L’ultimo Daspo è scattato ai danni di un tifoso del Celtic che, palesemente ubriaco, durante i controlli allo stadio si è rifiutato di fornire le proprie generalità e, nonostante l’intervento di uno steward scozzese, ha rivolto numerose offese agli agenti di Polizia lì presenti. L’uomo stava inoltre cercando di entrare allo stadio utilizzando un biglietto intestato ad un’altra persona.

Scontri e denunce si sono avuti anche nel pre partita. La notte precedente alla partita infatti sono stati fermati e denunciati otto tifosi, di cui tre scozzesi e cinque laziali. Nello specifico due scozzesi sono stati denunciati con le accuse di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Un terzo è invece stato multato per atti osceni in luogo pubblico.

Tra i tifosi biancocelesti sono invece cinque i denunciati dalla Digos per possesso di oggetti atti ad offendere come bastoni e un coltello. Per tutti e cinque è stato proposto il Daspo, mentre due di loro in passato erano già stati sottoposti a tale provvedimento, nel frattempo scaduto.

Denunce che sono seguite ad altre tensioni che avevano portato all’accoltellamento di due tifosi del Celtic: per uno, un 52enne ferito tra via Nazionale e via Napoli, il referto medico parlava di “ferite multiple lacero contuse al fianco destro e nella regione posteriore della coscia destra, con versamento ematico a bolle aeree nello spazio peri e pararenale con voluminoso ematoma retroperineale destro”. L’uomo è stato dimesso dopo le tre di notte.

L’altro tifoso scozzese, accoltellato pochi minuti dopo in piazza Beniamino Gigli e portato in prognosi riservata sempre all’Umberto I, gli investigatori ritengono possa essere stato ferito dallo stesso gruppo che in precedenza aveva ferito il 52enne. Ferito con una coltellata all’addome, il 36enne tedesco è ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza.

La tensione per Lazio-Celtic era alta, soprattutto a causa di quanto accaduto due settimane fa a Glasgow, con gli striscioni antifascisti esposti dagli scozzesi e i saluti romani fatti dai laziali prima del match.

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