MIGRANTI | Milano, tre profughi cercano moschea per pregare per il fratello morto

Più informazioni su

    Da due giorni erano arrivati a Milano e ancora non avevano trovato una moschea per pregare per il fratello morto durante il viaggio della speranza dall’Africa all’Italia. Tre profughi africani sono stati trovati a girovagare per Milano in cerca di una moschea.

    I tre, che hanno detto di essere arrivati nel capoluogo lombardo da un paio di giorni, stavano camminando in zona Lampugnano convinti che ci fosse una struttura religiosa islamica, che invece è al momento solo un’ipotesi urbanistica.

    Vestiti con jeans, felpe e cappellini, camminavano in via Sant’Elia senza meta, con il passo pesante e cadenzato di chi è spossato da giorni di fatiche, spaesati. “Ci hanno detto che qui c’e’ una moschea – racconta Jafhar, di 19 anni – ma non l’abbiamo trovata… forse è più in là. Volevamo andare a dire una preghiera per nostro fratello (il quarto della famiglia, ndR) che e’ morto in mare durante il viaggio. Da quando siamo sbarcati e poi trasferiti a Milano, nel trambusto non ci siamo ancora riusciti. Non importa, grazie lo stesso”.

    I tre sono stati indirizzati nuovamente alla metro per recarsi in via Padova, dove c’e’ un centro culturale islamico.

    Più informazioni su