Monterotondo, romeno tenta di violentare connazionale

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    I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un cittadino romeno di anni 29, abitante in via Mameli di Monterotondo perchè responsabile di violenza sessuale e percosse ai danni di una connazionale di 45 anni. I due si erano conosciuti qualche mese fa frequentando una chiesa ortodossa di Fonte Nuova. Ieri sera si sono incontrati a Monterotondo per fare una passeggiata e per scambiare delle chiacchere. Ad un certo punto l’uomo, con la scusa di un dolore al piede destro causato da una presunta caduta sul lavoro, ha invitato la donna ad accompagnarlo presso la sua abitazione, rassicurandola che non viveva da solo ma insieme ad altra famiglia. Giunto nell’abitazione, l’uomo ha raggiunto la sua camera da letto dove ha fatto accomodare anche la donna e dopo aver chiuso a chiave la porta ha iniziata a toccarla. A nulla sono valse le esortazioni della donna affinché desistesse, ma lo straniero, preso da un raptus violento, l’ha colpita con degli schiaffi al volto e le ha sottratto il cellulare. Le grida della donna sono state udite dagli altri occupanti l’appartamento che dopo aver aperto la porta hanno consentito alla vittima di scappare. Lungo la strada la ragazza ha incrociato una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Monterotondo in sosta a Piazza Roma ai quali ha riferito l’accaduto. I militari giunti all’indirizzo segnalato e giunti nei pressi del fabbricato si sono imbattuti in un giovane che allo loro vista si è dato alla fuga. Dopo averlo rincorso e bloccato è stato condotto in caserma dove è stato identificato quale autore della violenza. Dagli accertamenti sul suo conto è emerso a suo carico un precedente arresto del 14 agosto 2006, sempre per violenza sessuale nei confronti di una connazionale. Successivamente è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia a disposizione del Tribunale di Tivoli.
    (omniroma)

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