Nasconde droga, armi e munizioni in loculi al Verano: arrestato marmista

Roma – Nel pomeriggio di ieri a Roma, una pattuglia dei Falchi, in zona San Lorenzo, ha notato un’auto transitare a grande velocita’ nel piazzale antistante il cimitero del Verano, dileguandosi all’interno dello stesso. Insospettiti, i poliziotti hanno seguito l’auto iniziando un appostamento discreto.

Dopo una lunga attesa, gli agenti, notato che l’autovettura, anziche’ abbandonare il luogo, ha fatto di nuovo ingresso all’interno, andando a parcheggiare nell’area del Colle del Pincetto, l’area piu’ antica e monumentale del cimitero posta a ridosso della Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura. Gli investigatori hanno iniziato il pedinamento dell’autista dall’autovettura sospetta. Seguendo le collaudate strategie operative, gli agenti della Polizia di Stato hanno notato l’uomo entrare in alcune cappelle funerarie.

All’interno di una di esse, servendosi di una scala, si e’ avvicinato a un loculo, risultato poi momentaneamente inutilizzato, iniziando ad armeggiare per rimuovere la pietra di chiusura. Gli investigatori sono intervenuti bloccandolo e scoprendo il contenuto celato dietro la lapide. All’interno alcuni contenitori di plastica contenenti diversi involucri di cocaina, per un peso complessivo di 1.092 grammi e che immessi sul mercato equivalgono a circa 110 mila dosi, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

A poca distanza dal loculo perquisito, gli agenti ne hanno notato un altro chiuso con le stesse modalita’ del primo, in cui e’ stata invece trovata una scatola in cartone contenente una pistola di provenienza furtiva e un caricatore rifornito di cartucce calibro 9×21. L’uomo, 42enne romano, marmista di professione, e’ stato tratto in arresto in flagranza per la detenzione dell’ingente quantitativo di stupefacente, nonche’ per la ricettazione e la detenzione illegale dell’arma e del munizionamento, e associato presso il carcere di Regina Coeli.