Non rispetta ordine restrittivo, arrestato

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Roma – La loro convivenza, a Roma, era iniziata nel 2011 e da subito lui, a causa dell’assunzione di shaboo, alternava momenti di violenza a momenti di lucidita’. Dopo un periodo di astensione dall’assunzione di droga la situazione si era rasserenata e cosi’ la coppia aveva deciso di sposarsi. Nel 2017 quando nascono le due bambine, l’uomo ricade nella tossicodipendenza che gli provoca forte nervosismo e irritabilita’ eccessiva. La donna, stanca delle continue minacce, ingiurie e violenze anche fisiche (l’ultimo episodio uno schiaffo in pieno volto mentre teneva in braccio una delle figlie) ha cosi’ deciso di rivolgersi, a giugno, alla Polizia di Stato. Gli investigatori del commissariato Aurelio, raccolta la denuncia, i certificati medici rilasciati dai pronto soccorso e le testimonianze delle violenze fisiche e morali fatte anche davanti ad altre persone, hanno inviato il tutto alla competente Autorita’ giudiziaria che ha disposto l’allontanamento del marito dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento a moglie e figlie, e la loro collocazione in un centro antiviolenza. R.M. non ha preso bene questi provvedimenti ed e’ arrivato a minacciare ed aggredire, oltre alla moglie, anche la psicologa e l’avvocato del centro presso il quale si trovava la donna. In seguito a questi ulteriori atteggiamenti persecutori, gli agenti del commissariato Aurelio hanno raccolto ulteriori denunce e testimonianze portate all’attenzione dell’Autorita’ giudiziaria che, questa volta, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 37enne che e’ stato quindi portato a Regina Coeli dai poliziotti.

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