Omicidio Cerciello, difesa Elder: americano nel 2018 tentò suicidio

Roma – Finnegan Lee Elder, uno dei due americani accusati dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, tento’ il suicidio nel 2018, mentre era a San Francisco. Il dettaglio e’ emerso dai suoi legali nel corso dell’udienza davanti alla prima corte d’Assise, che lo vede imputato insieme a Gabriel Natale Hjorth. La difesa di Elder ha chiesto al tribunale di acquisire una documentazione di circa 1600 pagine riguardante i ricoveri, le cartelle cliniche e l’assistenza psichiatrica che Elder ha avuto in passato negli Stati Uniti. I giudici si sono riservati di decidere in attesa che vengano depositate le conclusioni della perizia psichiatrica per il californiano cosi’ come era stata sollecitata dai difensori. La richiesta e’ legata al fatto che l’imputato, al momento del fatto, stava seguendo una cura assumendo farmaci per problemi di natura psichiatrica.