Omicidio Cerciello, verbale in udienza: pusher Trastevere era informatore

Roma – Il presunto pusher di Trastevere era un informatore. Il particolare e’ emerso durante il processo per l’omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega ucciso con 11 coltellate la notte tra il 25 e il 26 luglio in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati di Roma. Il dettaglio si trova in un verbale depositato con le dichiarazioni in cui un militare dell’Arma, lo scorso settembre, afferma che il presunto pusher di Trastevere era un informatore. Nelle scorse udienze il colonnello Lorenzo D’Aloia, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Roma, aveva riferito dell’esistenza del verbale che, su istanza delle difese, e’ stato oggi acquisito e messo a disposizione delle parti. Per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma sono a processo i due giovani americani in carcere, Finegan Lee Elder e Christian Natale Hjorth.

Aggiornamento: Nonostante l’uomo fosse un informatore delle forze dell’ordine, dall’udienza di oggi non sono emersi legami tra lui e il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Per l’omicidio del vicebrigadiere, avvenuto a Roma il 26 luglio scorso sono in carcere i due giovani americani Finegan Lee Elder e Christian Natale Hjorth.