Orrore all’Eur, donna decapitata il killer ucciso

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    Cronaca di Roma – Uccisa, decapitata e forse avviata ad essere fatta a pezzi. Questo è l’orrore successo ieri in una villa di lusso all’Eur, in via Birmania, dove un 35enne romano ha massacrato una colf ucraina di 40 anni.

    L’uomo, era ospite di un collega in ferie. Il 113 è stato chiamato da un vicino che ha sentito le urla della donna. Il killer ha tentato la fuga, ma è stato ferito a morte dagli agenti.

    Erano circa le 10,30 quando gli abitanti della zona hanno sentito delle urla laceranti ed è stata chiamata la polizia. Arrivati sul posto con l’ausilio di una scala si sono diretti verso la taverna seminterrata. 

    «Apri la porta, apri la porta» urlano più volte i poliziotti quando capiscono che nella villetta c’è ancora il killer, ma dall’interno nessuna risposta.

    All’improvviso esce l’uomo da un altro ingresso. Indossa anfibi neri, pantaloni militari, maglietta verde, cintura di cuoio e mascherina da giardiniere e tra le mani  un grosso coltello da cucina ancora insanguinato e corre verso la sua auto.

    La polizia spara alcuni colpi. L’uomo, soccorso d’urgenza dal 118, arriva già morto all’ospedale Sant’Eugenio. Alle sue spalle ha lasciato il cadavere decapitato della colf ucraina. Difficile dire ora cosa sia successo con certezza. In attesa delle indagini, la villa è stata sequestrata dai magistrati. Oggi le due autopsie.  

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