Ostia, Anpi protesta contro occupazione Casapound in via Baleniere foto

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Roma – Circa 200 persone, distanziate e con la mascherina, si sono radunate all’angolo di via delle Antille, a Ostia, per protestare contro l’occupazione di via delle Baleniere da parte di CasaPound. A spiegare nel dettaglio i motivi della protesta e a ricostruire la vicenda, e’ l’Anpi provinciale di Roma: “Dalla meta’ di aprile i fascisti di Casapound, approfittando dell’impunita’ vissuta al centro di Roma e del lockdown dovuto all’epidemia, hanno occupato i locali del Ministero della Difesa ad Ostia in Via delle Baleniere. Riteniamo inaccettabile ed una vera e propria sfida allo Stato che tale formazione – spiega l’Anpi- voglia radicare la propria presenza in strutture pubbliche in un territorio gia’ infestato dalla criminalita’ organizzata e che sta pesantemente soffrendo la crisi economica.”

“Lo stesso gruppo resosi protagonista di innumerevoli episodi di violenza e che solo qualche giorno fa ha compiuto una aggressione di stampo squadristico nei confronti addirittura della Sindaca di Roma. Come associazioni, partiti, movimenti e sindacati dei lavoratori di Roma e del Lazio abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il Prefetto e il Questore per collaborare alla soluzione del caso”. L’episodio in questione risale al 18 maggio scorso quando la sindaca Virginia Raggi durante la visita in un mercato per l’avvio della Fase 2 e’ stata bloccata in auto da Luca Marsella, consigliere municipale e leader ostiense di Casapound che rivendicando il gesto ha detto: “Ed ora denunciatemi, multatemi, la mia risposta e’ sempre quella: me ne frego”, scatenando l’indignazione dell’Anpi.

Lo stabile occupato, del quale i manifestanti chiedono la liberazione, si trova al civico 263 di via delle Baleniere, nel cuore di Ostia. A fine aprile, circa 20 famiglie sono entrate abusivamente e hanno occupato i fabbricati degli anni 50 abbandonati, di proprieta’ del Ministero della Difesa e gestiti in passato dall’Aeronautica Militare. Alla manifestazione hanno aderito tra gli altri: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti, Federazione Italiana Associazioni Partigiane, Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, Cgil Roma e Lazio, Uil Roma e Lazio, Partito Democratico, Sinistra Italiana, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Articolo Uno, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Opera Nomadi, Giuristi Democratici, Movimento Giovanile della Sinistra, Unione degli Studenti, Casa Internazionale delle Donne, Unione degli Universitari Roma, Rete Studenti Medi, LINK Universitari Roma, ReteNoBavaglio#, Libera contro le mafie e Giovani Comunisti Roma. La zona e’ presidiata dalla Polizia.

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