Picchia il padre: arrestato un 41enne

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    Un 41enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Parioli in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Roma, concorda con i risultati delle indagini, svolte dai Carabinieri dal mese di Giugno del 2011 fino a qualche giorno fa, con cui si è dimostrato come la vittima sopportasse da tempo le continue angherie del figlio violento senza voler mai sporgere denuncia. Il 41enne, infatti, in preda agli effetti della droga, ha più volte selvaggiamente picchiato il padre, in un caso mandandolo in ospedale con alcune costole rotte. Dopo essere stato associato al carcere di Regina Coeli, l’uomo è stato trasportato all’ospedale psichiatrico dove rimarrà piantonato in osservazione.

    Si tratta dell’ultimo di una serie di episodi che hanno avuto come sfondo l’abitazione dove padre e figlio vivono in affitto. Il culmine fu raggiunto a Capodanno del 2008: il 41enne, infatti, balzò agli onori della cronaca quando, imbracciato un fucile calibro 22 dotato di ottica di precisione e posizionatosi alla finestra della sua camera da letto, iniziò a sparare contro alcune auto in sosta, mandandone in frantumi i vetri e, solo fortunatamente, senza ferire i passanti. Non contento, scese in strada con un revolver esplodendo altri colpi all’indirizzo delle auto. I Carabinieri, sommersi dalle chiamate di aiuto al 112, intervennero in via Bruno Buozzi e individuarono l’appartamento del “cecchino”. Interpellato sul perché di quelle sconsiderate gesta, l’allora 37enne, in evidente stato di alterazione, dichiarò di aver scambiato i comuni “botti” di Capodanno, esplosi in strada da alcuni ragazzi, per “un’azione armata contro di lui che necessitava di un’opportuna difesa. Le armi, regolarmente detenute dal padre, vennero immediatamente sequestrate e il figlio fu denunciato a piede libero.

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