Pirone: unica differenza tra calcio femminile e maschile è a livello economico foto

Napoli – “Con gli Stati Uniti e’ un girone forte, loro sono campionesse del mondo”. Cosi’ Valeria Pirone, calciatrice e attaccante di Chievo Verona e Nazionale italiana, a margine del sorteggio del torneo di calcio femminile delle Universiadi. Urna non benevola per le azzurre che, oltre agli Usa, dovranno affrontare il Giappone.

Pirone, che ha partecipato alle operazioni di sorteggio alla stazione marittima di Napoli, e’ sicura che per le giocatrici sara’ “un’esperienza bellissima” e si dice “onorata di rappresentare Napoli e l’Italia” in questa mattinata.
“Un passo alla volta – spiega – ci stiamo prendendo quello che e’ nostro”. Il calcio femminile, che cerca spazio in un Paese dove allo sport fatto da donne non viene riconosciuto lo status di ‘professionismo’, vive oggi un momento di visibilita’, ma anche di attacco. L’attaccante di Torre del Greco non usa mezzi termini quando afferma che “dobbiamo essere trattate da atlete”.

L’unica differenza con il calcio maschile “e’ a livello economico. A livello di allenamenti, di passione, di impegno, di rispetto degli orari, non c’e’ differenza. Noi – conclude – veniamo trattate da dilettanti, gli altri no”.