Reddito cittadinanza a chi ha misure cautelari, stop in 49 casi

Roma – Nell’ambito di una specifica attivita’, mirata a verificare il rispetto della normativa sul reddito di cittadinanza che prevede, tra l’altro, che l’erogazione del beneficio venga sospesa qualora i richiedenti o familiari conviventi siano sottoposti ad una misura cautelare personale, i Carabinieri del NIL e del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Roma, in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, hanno avviato verifiche per 182 persone sottoposte a misura cautelare personale.

Tra questi (o familiari conviventi), 49 sono risultati percettori di reddito di cittadinanza. Gli esiti sono stati comunicati agli organi competenti per l’emissione dei relativi provvedimenti sospensori. A renderlo noto il Comando Provinciale Carabinieri Roma.