Reperti archeologici contraffatti
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Dalle prime ore di questa mattina i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo numerosi arresti e perquisizioni nei confronti degli appartenenti ad una associazione a delinquere, dedita alla truffa ed alla contraffazione di manufatti archeologici. È quanto si legge in un comunicato delle Fiamme Gialle. Nella rete della banda di falsari è caduto un collezionista che ha acquistato centinaia di reperti archeologici abilmente contraffatti, pagandoli oltre 600.000 euro, secondo quanto ricostruito, oltre a consegnare beni di valore (mobili d’antiquariato e gioielli) in permuta per l’acquisto delle opere contraffatte. Ingegnose le tecniche di contraffazione dei reperti, che venivano invecchiati utilizzando apparecchi radiologici nella disponibilità di uno degli indagati, di professione infermiere.