Roma: 7 arresti e più di 50 indagati per tangenti case Ater

Roma – Vere e proprie tangenti dai mille ai 17mila euro, oppure favori di ogni tipo, per conoscere l’indirizzo degli appartamenti da occupare abusivamente o per ottenere i documenti e mettersi in regola. Un sistema di ‘corruzione ordinaria’ con tanto di tariffario per l’assegnazione delle case popolari e di locali dell’Ater capitolina.

A mettere fine ai giochi al sistema orchestrato da 7 persone e’ stata l’indagine partita nel 2015 della Procura di Roma, insieme al Commissariato Fidene della Polizia di Stato e agli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia di Roma Capitale. Le verifiche coordinate dal pm Francesco Dall’Olio hanno portato agli arresti domiciliari sette persone tra cui un funzionario e un dipendente Ater e un dipendente del Comune diRoma. Nei loro confronti le accuse, a vario titolo, vanno dalla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio fino all’accesso abusivo al sistema informatico.

Piu’ di cinquanta gli indagati che negli anni hanno richiesto ‘i benefici’ del gruppo che in sostanza aveva creato un canale parallelo per l’assegnazione degli alloggi popolari. Le case su cui si sono concentrate le indagini riguardano appartamenti nell zone di Montesacro, Tufello e via Marco Polo.