Roma: Crolla il tetto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami

Roma – Crollo al Foro Romano. E’ crollato il tetto della Chiesa San Giuseppe dei Falegnami, nel rione Campitelli, sopra il Carcere Mamertino. E’ stata subito transennata la zona e sono arrivati i Vigili del Fuoco. Non ci sono feriti. Il parroco avrebbe riferito ai Carabinieri del comando Piazza Venezia, intervenuti sul posto, che la chiesa era chiusa al momento dell’incidente.

Gravi i danni alla struttura, la volta è quasi completamente crollata. Secondo alcune testimonianze, diversi turisti in visita al Foro di Cesare sarebbero stati molto vicini alla Chiesa al momento del crollo del tetto. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e nei momenti successivi al crollo tutte le persone sono state messe in sicurezza.

IN AZIONE UNITA’ CINOFILE
“Nonostante si escluda la presenza di persone negli ambienti della chiesa, sono entrate in azione le unità cinofile che stanno effettuando le verifiche del caso. Si tratta di un crollo importante che ha provocato danni anche all’interno”. Lo afferma Marcello Lombardini, vicecomandante dei Vigili, sul luogo dove è crollato il tetto della Chiesa San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano.

DANNI ANCHE AL CARCERE MAMERTINO
“C’è stato il crollo della copertura, adesso stiamo cercando di capire quale elemento ha ceduto. La prima verifica che stiamo facendo importante è quella per escludere completamente che possa esserci qualche persona coinvolta anche se il parroco ci ha assicurato che la chiesa era chiusa e non c’era nessuno. Ultimata questa ricerca completeremo le verifiche alle altre strutture della Chiesa”. Lo riferiscono i vigili del fuoco intervenuti dopo il crollo del tetto della Chiesa San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano.

“A scopo cautelativo abbiamo chiuso l’accesso alla zona circostante, alcune strutture perimetrali hanno ricevuto un danneggiamento a seguito del crollo. Stiamo cercando di rilevare il quadro fissurativo. C’è stato anche l’interessamento della volta tra la Chiesa e il carcere Mamertino, una delle travi della copertura è caduta e quindi ha fortemente lesionato una volta. Stiamo lavorando, abbiamo cominciato da poco. I lavori e le verifiche andranno avanti per molte ore”, concludono.

IL VESCOVO: DORMIVO E HO SENTITO UN BOTTO
“Stavo facendo una pennichella quando ho sentito un botto, il fragore di uno scoppio. Non ho fatto in tempo a spaventarmi, non mi sono reso conto di cosa era accaduto, ho cercato di capire cosa fosse successo”. Queste le parole del vescovo Daniele Libanori, unico presente all’interno della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al momento del crollo del tetto. “Questa non è una chiesa, è una rettoria, è abitualmente chiusa perché si usa soltanto per i matrimoni. Pensate che ce ne era uno in programma il prossimo sabato. Se fosse accaduto allora avremmo pianto delle vittime. Invece non c’era nessuno e anche le opere d’arte maggiori sono salve, eccetto il soffitto”.

VIGILI: TURISTI FATTI USCIRE SUBITO DA CARCERE MAMERTINO
“Abbiamo sentito un boato spaventoso e visto una nuvola di fumo, siamo scesi giù e dentro il Carcere mamertino c’era del personale e dei turisti e in malo modo li ho fatti uscire subito, urlando“. E’ la testimonianza di un agente della polizia locale di Roma Capitale intervenuto nel pomeriggio dopo il crollo del tetto nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. “Purtroppo li ho trattati male. La mia premura era soltanto che dentro non ci fosse nessuno e li ho fatti uscire”, ha confessato il vigile urbano.

PROSPERETTI: ESEGUITI LAVORI FACCIATA DOPO AMATRICE
“La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami era stata interessata da alcuni lavori che hanno riguardato la facciata”. Lo ha detto il soprintendente Francesco Prosperetti, spiegando che durante i controlli dopo il terremoto di Amatrice non erano stati segnalati danni nella piccola chiesa. “All’epoca facemmo un censimento delle chiese danneggiate ma- ha spiegato- non vi erano stati problemi. Probabilmente per il pregevole soffitto a cassettoni non si sono potute esaminare le capriate”.

BONELLI: GOVERNO E RAGGI SI PRENDANO RESPOSABILITÀ
“Il crollo del tetto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma dimostra ancora una volta che i problemi dell’Italia sono ben altri da quello che ci vogliono fare credere Salvini, Di Maio e la sindaca Raggi. Mentre le strutture architettoniche e urbanistiche di mezza Italia crollano ci domandiamo quando questo governo capirà che è ora di investire in un piano speciale per la mappatura e la eventuale messa in sicurezza di tutti i beni architettonici e le opere pubbliche obsolete della penisola. A partire dalla Capitale”. Così, in una nota. il verde Angelo Bonelli.

E conclude: “Purtroppo gli episodi accaduti a Genova e Roma devono servire da monito: nessuno potrà più fare lo scaricabarile. Chi governa il paese e la Capitale si prenda le sue responsabilità e decida finalmente qualcosa”.

ATTIVATA STRUTTURA MIBAC
Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, sta seguendo la vicenda del crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, in Roma ed è costantemente in contatto con il Segretario Generale, Giovanni Panebianco, che sta coordinando le unità del Mibac per far fronte all’emergenza.

Non si registrano feriti, ma con il crollo è andato perso il soffitto a cassettoni della chiesa. Tutta la struttura del Dicastero, con i tecnici specializzati, gli archeologi, gli architetti, gli storici dell’arte, i restauratori, si è immediatamente attivata. È infatti subito intervenuto personale della Soprintendenza speciale di Roma, del Parco archeologico del Colosseo e i Carabinieri del Nucleo Tutela.

La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è proprietà del Vicariato di Roma che ne ha la custodia. Al Mibac competono le funzioni di tutela. È stata inoltre tempestivamente attivata, tramite l’Istituto centrale per il catalogo, la raccolta di dati circa le opere d’arte contenute nella chiesa. Dalle prime informazioni acquisite, sembrerebbe che la preziosa tela seicentesca di Carlo Maratta non avrebbe subito danni. Sul posto si sta recando anche il Sottosegretario Gianluca Vacca.

E’ quanto si apprende dall’Agenzia Dire.