Roma: inaugurata pietra d’inciampo a scuola Regina Elena foto

Roma – La memoria deve essere coltivata fin da piccoli, per non dimenticare cio’ che e’ stato. Per questo oggi all’istituto comprensivo Regina Elena di Roma, e in altre 100 scuole di tutta Italia, e’ stata inaugurata una speciale pietra d’inciampo dedicata a tutte le vittime della Shoah. Presente alla cerimonia organizzata nell’istituto romano anche il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.

Considerando il valore educativo e formativo della Giornata della memoria (il 27 gennaio), e dello studio e del confronto con un periodo storico che ha segnato la nostra epoca, il Miur ha infatti deciso di promuovere un’iniziativa – realizzata dall’Ic Regina Elena insieme all’agenzia di stampa Dire e all’Istituto di Ortofonolgia – ispirandosi all’artista tedesco Gunter Demnig, che fin dal 1992, ha dato il via all’opera di collocazione delle pietre d’inciampo. Le cento targhe calpestabili, che le scuole hanno collocato all’interno delle loro sedi, serviranno a stimolare nei giovani una riflessione sul tema e a preservare la memoria.

Il ministro dell’Istruzione e’ stato accolto dai piccoli alunni dell’infanzia che lo hanno accompagnato nell’aula magna della scuola dove l’orchestra e il coro degli studenti della primaria e della secondaria di I grado si sono esibiti in un concerto. “Oggi vogliamo ricordare le vittime dell’Olocausto e lo vogliamo fare partendo dalla musica perche’ era una delle cose che si faceva durante le deportazioni” ha ricordato la dirigente scolastica Rossella Sonnino.

Tanta la commozione durante l’esibizione dei ragazzi che hanno intonato canti della tradizione ebraica: “Sono commossa dall’impegno e dal sentimento vissuto insieme- ha detto Ruth Dureghello, presidente della Comunita’ ebraica di Roma- se c’e’ una ragione per cui facciamo memoria e’ perche’ e’ un vaccino contro l’indifferenza. La scuola e’ luogo della crescita dei cittadini del futuro, quello che vogliamo garantirgli e’ un domani diverso di quello che e’ stato il nostro ieri”.

“Questa giornata- ha aggiunto Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio di Roma- ha un senso se voi diventate portatori di memoria, dovete continuare a raccontare l’irraccontabile”. A chiudere l’iniziativa il ministro Bussetti, che ha ricordato agli studenti di “rispettare gli altri, amare il prossimo e diventare una risorsa uno per l’altro”.

(Fonte: Marta Nicoletti – Agenzia Dire)