Roma, morta di freddo clochard 53enne

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    Roma – Una clochard italiana di 53 anni è stata trovata morta ieri in tarda serata nella roulotte che aveva adibito a ricovero di fortuna in via Santa Petronilla, zona Eur-Tor Marancia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Secondo un primo esame del medico legale, che non ha riscontrato segni di violenza sul corpo, la donna sarebbe morta per cause naturali legate alle basse temperature di ieri e dei giorni scorsi. Il corpo della donna è stato portato all’obitorio di Tor Vergata per l’autopsia.

    Roma – Una donna di 53 anni è morta in una roulotte

    “Oggi abbiamo saputo della morte di una signora che viveva in una roulotte. Siamo molto dispiaciuti, da dicembre abbiamo avviato il piano freddo che serviva per accogliere tutte le persone, troppe, che a Roma vivono in strada e sono senza dimora” lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano sociale cittadino della Capitale.

    Roma, Raggi molto dispiaciuti per la morte della signora

    “Abbiamo aumentato l’accoglienza nelle strutture, aperto le stazioni metro e a fine anno eravamo contenti per un piccolo risultato, l’aggiunta di altri 50 posti per l’accoglienza, pur sapendo che si tratta di una goccia nel mare perchè i senza fissa dimora sono migliaia. La tristezza di questa riflessione è aggravata da fatto che il Governo in neanche 24 ore ha caricato oltre 24 miliardi di euro sulle spalle dei cittadini per salvare una banca mentre in anni non ha approvato il reddito di cittadinanza del M5S, finanziato con 17 miliardi già coperti”.

    Per Raggi “provoca amarezza constatare che i Comuni sono la prima frontiera per l’aiuto ai cittadini ma non siamo messi nelle condizioni di farlo. Noi abbiamo bisogno che il governo sblocchi il reddito di cittadinanza perchè è una questione di povertà: i Comuni vogliono accogliere, ma non possiamo non avere mai risorse economiche. La povertà sta aumentando, il reddito di cittadinanza è fondamentale. La frase ”Nessuno deve rimanere indietro” deve essere fatta propria da tutti. Il nostro impegno è tanto – ha concluso la Raggi – ma se il Governo non ci aiuta servirà a poco”.

    Roma, Caritas: il secondo decesso per freddo

    “La tragica morte di una donna senza dimora in una roulotte di Tor Marancia, il secondo decesso per freddo in questo inizio di inverno a Roma, interroga ognuno di noi- cittadini, amministratori, comunità parrocchiali e istituzioni- a un maggiore senso di responsabilità e a un’attenzione particolare verso i poveri che vivono ai margini” così il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, rilancia l’appello della Chiesa di Roma a segnalare le situazioni di senza dimora che vivono isolati e in pericolo di vita, chiamando il numero 06.88815201 del Servizio Notturno Itinerante della Caritas.

    Per monsignor Feroci “lo straordinario impegno della Chiesa di Roma negli ultimi giorni, che ha visto mobilitarsi parrocchie, associazioni e movimenti ecclesiali insieme a tante componenti della società civile, è il segno di una città solidale, di una comunità che chiede alle istituzioni la necessaria programmazione per fronteggiare i disagi dei mesi più freddi, che a Roma è ancora cronicamente carente e assente dalle priorità degli amministratori. Allo stesso tempo, tanta generosità deve sollecitare la partecipazione attiva di ognuno alle sofferenze dei fratelli in difficoltà. Da qui l’invito ad ognuno a vedere con occhi nuovi quanti vivono in strada e segnalare le situazioni di reale pericolo e difficoltà”.

    clochard

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    “Dall’1 dicembre 2016 è stato attivato il Piano Freddo nell’ambito delle iniziative a sostegno dei senza dimora promosse dalla Chiesa di Roma. La Caritas diocesana ha intensificato il servizio notturno con cinque equipe di operatori e volontari che presidiano le zone in cui i senza dimora rischiano di rimanere isolati ed emarginati. Per far fronte alle maggiori richieste di posti letti, la Caritas ha aumentato, in emergenza, la capienza di posti all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini, nella struttura “Gabriele Castiglion” di Ostia e alla Casa “Santa Giacinta” alla Cittadella della Carita”.

    Sono stati inoltre disposti spazi di accoglienza nelle parrocchie Ognissanti, San Giustino e San Giovanni Battista De Rossi, altre se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. Per quanti- parrocchie, gruppi o singoli- vorranno impegnarsi nell’accoglienza come volontari, mettendo a disposizione strutture o desiderino segnalare situazioni di particolare disagio e grave emarginazione su cui intervenire, è disponibile il centralino telefonico al numero 06.88815201. Continua presso l”ìOstello Don “Luigi Di Liegro” in via Marsala 109 la raccolta di coperte e sacchi a pelo proposta agli inizi del mese di dicembre durante il periodo di Avvento, conclude la Caritas Roma.

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