Roma: Museo Etrusco Villa Giulia apre a esercenti quartiere Flaminio

Roma – Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si fa promotore di una nuova iniziativa. Per sensibilizzare i cittadini all’arte e alla storia del territorio nel quale la Villa sorge e cui ha dato il proprio nome – “Valle Giulia” – il Museo apre per la prima volta le proprie porte agli esercenti del Quartiere Flaminio, dando la possibilita’ di assistere in esclusiva a una visita guidata tenuta appositamente per loro dal Direttore, Valentino Nizzo.

Al centro dell’attenzione saranno naturalmente la splendida villa cinquecentesca di papa Giulio III e i principali capolavori della civilta’ etrusca in essa custoditi, con un focus specifico sulla capacita’ imprenditoriale e commerciale degli Etruschi, tale da farli apparire agli occhi dei greci addirittura come dei “pirati”. La visita si terra’ sabato 21 luglio 2018, alle ore 20.30. Sara’ un’occasione inconsueta per stringere alleanze e cogliere importanti occasioni di collaborazione fra realta’ diverse, ma accomunate dal fatto di gravitare tutte in una zona dall’enorme potenziale culturale, nello spirito di condivisione, inclusione e partecipazione promosso dalla Convenzione di Faro (la Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredita’ culturale per la societa’).

Sono infatti proprio i commercianti delle vie nei dintorni del museo che si trovano a contatto con turisti che, spesso spaesati, chiedono informazioni su cosa visitare. Grazie a questa iniziativa si auspica che il museo possa sempre di piu’ costituire un punto di riferimento nell’immaginario collettivo soprattutto di chi vive e opera quotidianamente nel quartiere, a contatto con il pubblico.

Un modo per rendere tutti potenziali ambasciatori di quello straordinario e unico patrimonio che ci circonda. In questa occasione speciale di incontro sia l’ingresso al Museo sia la visita guidata saranno in via eccezionale gratuiti per i negozianti di zona. Per prendere parte all’iniziativa sara’ sufficiente mandare un’email di prenotazione all’email mn-etru.comunicazione@beniculturali.it, specificando l’esercizio commerciale di riferimento e presentandosi il giorno della visita con il volantino, che e’ stato distribuito appositamente in questi giorni, con il timbro originale. Le prenotazioni si chiuderanno al raggiungimento delle 40 persone.