Roma: potrebbe trattarsi di omicidio ritrovamento corpo Aniene

Potrebbe esser stato omicidio, quindi non un semplice incidente, l'episodio che ha coinvolto il renvenimento di un corpo esanime nelle acque del fiume Aniene. C'è molto di più dietro al ritrovamento del cadavere del 22enne romeno, avvenuto il 26 aprile alle 11 nelle acque dell'Aniene sotto al Ponte delle Valli.

Roma: il ritrovamento avvenuto il 26 aprile alle ore 11

Roma – Potrebbe esser stato omicidio, quindi non un semplice incidente, l’episodio che ha coinvolto il renvenimento di un corpo esanime nelle acque del fiume Aniene. C’è molto di più dietro al ritrovamento del cadavere del 22enne romeno, avvenuto il 26 aprile alle 11 nelle acque dell’Aniene sotto al Ponte delle Valli. Sul posto, il giorno del ritrovamento del corpo, oltre ai vigili del fuoco, gli agenti del commissariato Fidene-Serpentata, la polizia scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile, ma anche i familiari del giovane che avevano denunciato la sua scomparsa due settimane prima.

Il cadavere era stato ritrovato con i pantaloni abbassati. Secondo una prima ipotesi investigativa il 22enne era caduto in acqua dopo essersi avvicinato pericolosamente alla riva del fiume per fare i propri bisogni. Ma a quanto pare il giovane aveva un cavo elettrico intorno al collo e due profonde ferite alla testa. Indizi che non hanno lasciato spazio ai dubbi e che hanno indotto il pm Sergio Colaiocco ad aprire un fascicolo per omicidio. Il romeno potrebbe essere stato vittima di un aggressione culminata con uno strangolamento per poi essere abbandonato nelle acque del fiume Aniene. Indaga la Squadra mobile diretta da Luigi Silipo.