Roma: studenti in piazza contro il Governo e Salvini foto

Roma – Al via lo sciopero degli studenti contro il Governo. A Roma sono gia’ in migliaia i manifestanti che si sono radunati a piazzale Ostiense e continuano ad arrivare dalle scuole di tutta la citta’. Tutti insieme a breve partiranno in direzione Miur, dove in tarda mattinata concluderanno la mobilitazione con un presidio.

Bersagli della protesta, il titolare dell’Istruzione Marco Bussetti, il governo e i due suoi uomini piu’ rappresentativi: i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, con un occhio di riguardo per quest’ultimo. Slogan e striscioni sono infatti quasi tutti per lui: da “SalviNO” a “meno Salvini + bangladini”, e “Lega Salvini e lascialo legato”, fino ai riferimenti ai recenti sgomberi nella Capitale con “attaccati al Baobab”. Molti gli slogan anti razzismo, sessismo e omofobia.
Ma al centro, ovviamente, le politiche verso la scuola e i fondi destinati al comparto nella legge di Bilancio in approvazione in Parlamento.

“Abbiamo deciso di scendere nuovamente in piazza- ha detto Alessio Bottalico di Link coordinamento universiatrio- perche’ per l’istruzione non c’e’ un euro in piu’.
Basti vedere l’alternanza scuola-lavoro dove sono stati tagliati 59 milioni di euro che non sono stati reinvestiti. Mancano anche i fondi per l’edilizia, per la ricerca. Siamo qui per dire a Bussetti che la ‘legna’ e’ finita (in riferimento alle parole del ministro secondo cui non servirebbero altri fondi ma bisogna “scaldarsi con la legna che si ha”)”.
Tante le sigle che hanno aderito alla manifestazioni, tra cui la Rete degli studenti medi, l’unione degli universitari, l astessa Link e, ovviamente, i vari collettivi studenteschi tra cui quelli dei licei che hanno occupato in queste settimane: su tutti, Mamiani, Socrate e Virgilio. Questi ultimi accolti con applausi al loro arrivo dagli altri manifestanti.