Sgominata banda di albanesi: a Roma arrestato il capo

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    Un’organizzazione criminale albanese dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con base operativa nella Capitale è stata sgominata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Il blitz è scattato all’alba di lunedì mattina in diverse località: a Roma è stato arrestato Shpetim Kadana, detto ‘Sandro’, considerato il capo del sodalizio criminale, mentre gli altri componenti della banda sono stati rintracciati dalle Fiamme Gialle in altre regioni. A Catania, le manette sono scattate per Ermir Naja, a Monza per Gjergj Sarreqj, mentre a Astrit Docaj l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata presso il carcere di Augusta (Siracusa), dove è attualmente recluso per altri episodi legati al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, inizialmente avviate nel 2007 dalla Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Guardia di Finanza di Firenze, sono successivamente proseguite nella Capitale, dove il sodalizio criminale aveva stabilito il suo ‘quartiere generalè, a cura del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, sotto il coordinamento di Roberto Staffa, sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Gli accertamenti, eseguiti anche attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti, sono durati oltre due anni evidenziando il notevole spessore criminale della banda che fungeva da «centrale di acquisto» anche per conto di altri sodalizi, nazionali e stranieri, e, dopo aver provveduto alla raccolta dei fondi, curava l’approvvigionamento di ingenti partite di cocaina da fornitori ubicati in Olanda ed in Belgio, il trasporto in Italia e la distribuzione tra i vari soggetti partecipanti all’affare. In alcuni casi l’organizzazione è stata in grado di proporsi quale punto di raccolta anche a favore di gruppi di narcotrafficanti esteri: infatti, alcune partite di droga acquistate da Kadana Sheptim nei Paesi Bassi sono state successivamente inviate in Grecia, dove è risultato attivo un altro gruppo in collegamento con la banda. Nell’arco di un biennio, sono stati complessivamente sequestrati circa 20 chili di cocaina, destinata ad essere immessa nel mercato della Capitale e di altre città italiane, nonchè arrestate dodici persone aventi specifici ruoli e compiti nell’organizzazione. Contestualmente ai provvedimenti restrittivi in carcere, le Fiamme Gialle hanno eseguito in tutta Italia quindici perquisizioni locali nei confronti di varie persone, anche con l’ausilio delle unità cinofile antidroga del Gruppo Pronto Impiego di Roma, che hanno consentito di rinvenire anche due bilancini di precisione, utilizzati per il confezionamento dello stupefacente, nonchè due pistole, di cui una risultata rubata, con relativo munizionamento.

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