Sgominate bande di ladri d’appartamento

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    Due gruppi di stranieri specializzati in furti in appartamento sono stati individuati negli ultimi giorni dalla polizia. In totale sono state identificate undici persone: cinque sono state sottoposte a fermo per ricettazione, sei invece sono state arrestate per furto. La prima operazione è stata portata a termine dagli agenti del reparto volanti, diretti da Eugenio Ferraro che, nel corso di un servizio di controllo nel quartiere di Tor Carbone, hanno individuato una persona già nota alle forze dell’ordine. S.N., cittadino bulgaro di 48 anni, assieme ad un altro cittadino straniero, alla vista della volante in via del Serafico, ha cercato di confondersi in un gruppo di persone in attesa alla fermata dell’autobus. Il suo tentativo di eludere il controllo non è però sfuggito ai poliziotti che, dopo averlo individuato, hanno trovato nel suo borsello diversi mazzi di chiavi e 7 grimaldelli con altri arnesi utilizzati per scassinare. Nonostante il tentativo dell’uomo di far credere agli agenti di essere un senza fissa dimora, gli investigatori hanno deciso di effettuare degli accertamenti sui mazzi di chiavi sequestrate. Hanno così scoperto che le chiavi davano accesso ad un appartamento poco lontano dal luogo del controllo, che l’uomo divideva con quattro cittadini di nazionalità lituana. All’interno dell’abitazione erano custodite numerose merci rubate ed un vero e proprio campionario di arnesi atti allo scasso. Pc portatili, orologi, monili in argento e numerosi altri oggetti proveniente da furti, sono stati sequestrati all’interno dell’appartamento al quarto piano di uno stabile in via del Serafico. Nei confronti del cittadino bulgaro è scattato il provvedimento di fermo per ricettazione, mentre i quattro cittadini Lituani sono stati denunciati per possesso di arnesi atti allo scasso. Un’altra base operativa è stata invece individuata dagli investigatori del Commissariato Tor Carbone e dagli agenti del reparto volanti nel quartiere Centocelle. Il gruppo questa volta, composto interamente da cittadini georgiani, aveva scelto come propria base un appartamento regolarmente affittato ad una cittadina straniera che a sua volta lo aveva subaffittato ai componenti della banda. Numerosi gli oggetti sequestrati nell’abitazione dalla polizia. Pellicce ,argenteria, orologi, computer portatili videocamere e macchine fotografiche digitali e preziosi di vario genere. Proseguono le indagini da parte degli investigatori per individuare i soggetti che operano nel settore della ricettazione con i quali i due gruppi criminali potrebbero aver avuto dei legami per tentare di immettere la merce rubata sul mercato. Gli investigatori stanno ora cercando di risalire ai legittimi proprietari degli oggetti sequestrati le cui foto saranno esposte sul sito della polizia di stato.

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