Trigoria, ladri entrano in villa: 2 arresti

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    Si sono introdotti all’interno di una villa sulla Laurentina, nella zona di Trigoria, a Roma, per mettere a segno l’ennesimo colpo. Nel tardo pomeriggio di ieri, forse confidando nell’oscurità, tre albanesi hanno scavalcato il muro di cinta di una villa e smurato la grata posta a protezione di una porta finestra. Nell’introdursi all’interno del giardino sono stati però notati da alcuni vicini, che hanno immediatamente chiamato il 113. Una pattuglia del Commissariato Esposizione ed una del Reparto Volanti sono subito giunte sul posto ma i tre individui, all’arrivo degli Agenti, hanno repentinamente scavalcato il muro di cinta, fuggendo nei campi e facendo perdere le loro tracce. Gli agenti hanno quindi iniziato a perlustrare la zona alla ricerca di ogni possibile elemento che permettesse di risalire ai fuggitivi, acquisendo la testimonianza di alcuni cittadini che avevano visto giungere i tre con un’autovettura ancora parcheggiata nelle adiacenze. L’auto, una Renault Scenic, dalle prime indagini effettuate non risultava rubata, nè si evidenziavano segni di effrazione. All’interno è stata rinvenuta dell’argenteria e alcuni telefoni cellulari, uno dei quali ha iniziato a ricevere continuamente chiamate da una persona il cui nome di battesimo, apparso sul display, corrispondeva a quello dell’intestatario del veicolo. Gli agenti si sono quindi recati presso la sua abitazione e l’uomo, apparso subito in difficoltà, ha prima riferito di aver subito il furto dell’auto ma poi, incalzato dalle contestazioni dei poliziotti, ha ammesso di aver prestato la propria autovettura, dietro compenso, ad alcuni albanesi. Le indagini effettuate hanno permesso di individuare in un’abitazione del Tuscolano la base operativa della «banda». È iniziato pertanto un servizio di appostamento che, nel corso della notte, ha dato i suoi frutti: dallo stabile sono usciti infatti due uomini che, alla vista degli agenti, hanno cercato di fuggire spintonandoli violentemente. Dopo averli bloccati, gli Agenti si sono recati all’interno della loro abitazione, rinvenendo numerosi attrezzi professionali, in grado di forzare le porte e le finestre delle abitazioni; alcuni strumenti, particolarmente sofisticati, sono risultati essere costruiti artigianalmente. I due, identificati per N.B. e T I., entrambi albanesi, rispettivamente di 23 e 20 anni, al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentato furto nonchè per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, mentre il proprietario dell’autovettura è stato denunciato per concorso nel furto e per simulazione di reato.

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