Truffa Parioli, Pm: “Nessun indagato tra i clienti della società”

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    «Attraverso numerosi organi di informazione sono state diffuse notizie secondo cui questa procura starebbe svolgendo indagini preliminari sulle persone che hanno affidato in gestione a fini di investimento somme di danaro a Gianfranco Lande, ai suoi collaboratori ed alle società a lui riconducibili. È doveroso chiarire e rendere noto che nei confronti di tali persone non è stato ipotizzato alcun reato e non è stata effettuata alcuna iscrizione nel registro degli indagati». Così la procura in una precisazione su quanto pubblicato in merito all’inchiesta su una truffa in investimenti di vip, aristocratici e nomi noti della «Roma bene». «È ugualmente doveroso chiarire che, a prescindere da ogni necessaria verifica sulla genuinità e veridicità delle liste di clienti che sono state pubblicate su alcuni quotidiani, la presenza – prosegue la nota – di un nominativo in tali liste non autorizza in alcun modo ad ipotizzare la commissione o il coinvolgimento in reato fiscali o di riciclaggio».

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