Truffe on-line, fermato dipendente comunale

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    Si era già reso responsabile di centinaia di truffe on-line, il 41enne campano, individuato dai carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia e fermato, la scorsa notte, nella sua «terra natia». L’uomo, un insospettabile dipendente comunale, pubblicava, utilizzando talvolta anche la sua postazione di lavoro, su «cliccatissimi» siti web di annunci, inserzioni relative a locazioni immobiliari e compravendite di oggetti di «cartello», quali telefonini digitali di ultima generazione, consolle e materiale multimediale, il tutto a prezzi imbattibili. Per i contatti forniva false generalità, per lo più di ignari cittadini derubati dei documenti, alle quali, per essere più credibile, associava anche una utenza telefonica attiva 24 ore su 24. L’offerta, imbattibile, incentivava i clienti a bloccare il prezzo ed a versare una buona percentuale di euro come anticipo su di un conto corrente, anch’esso acceso con documenti falsificati. Il tutto sotto il suo attento controllo: infatti è stato accertato che quotidianamente il 41enne eseguiva migliaia di accessi on-line con vari profili «fasulli» e rispondeva a centinaia di telefonate falsificando talvolta anche la voce e il dialetto. Poi, a truffa avvenuta, aveva luogo il prelievo dei soldi dai conti correnti bancari e l’interruzione di tutti i contatti. Ai malcapitati clienti così non restava altro che denunciare l’accaduto. La segnalazione però di un argonauta capitolino ha fatto scattare le indagini dei Carabinieri che, incrociando i dati forniti dai cittadini di tutta Italia finiti nella rete del truffatore, sono riusciti ad individuarlo e a fermarlo. Durante la perquisizione nella sua abitazione sono state sequestrate carte di credito, postepay e codici relativi ai conti correnti dove confluivano tutti gli euro dei truffati, telefoni cellulari dotati di modem per la navigazione on-line con le relative utenze. Non si esclude che la lista dei truffati si estenda ulteriormente e che l’uomo abbia truffato anche cittadini stranieri attratti dalle vantaggiose offerte per visitare il bel paese. Il 41enne dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata, sostituzione di persona, ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito.

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