Viterbo, incendio distrugge mobilificio ‘Mondo Convenienza’. Rischiano di perdere il posto di lavoro 40 dipendenti

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    Rischiano di perdere il posto di lavoro i 40 dipendenti del mobilificio della catena ‘Mondo Convenienza di Viterbo’, completamente distrutto da un incendio divampato la scorsa notte e ancora non completamente domato. Le fiamme, altissime, secondo i primi accertamenti, hanno compromesso in modo irreparabile gran parte del capannone industriale che ospitava l’attività. La ricostruzione del mobilificio richiederebbe infatti molti mesi. Questa mattina, i dipendenti si sono presentati alle 7 per prendere lavoro, ma si sono trovati davanti uno spettacolo desolante. Poco dopo sono giunti sul posto il sindaco di Viterbo Giulio Marini e l’assessore Paolo Muroni, per rendersi conto di persona dei danni causati dall’incendio e per chiedere informazioni sulla sorte dei dipendenti. Ma i vertici dell’azienda non hanno potuto fornire alcuna risposta. Sul fronte delle indagini, si è appreso che è in arrivo da Roma una squadra del Nucleo investigativo antincendio (Nia) dei vigili del fuoco per individuare l’origine dell’incendio. La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta.

    L’incendio che ha distrutto il mobilificio ‘Mondo Convenienza’ è il sesto ai danni di attività imprenditoriali che si verifica in provincia di Viterbo da maggio ad oggi. I danni causati ammontano a svariati milioni di euro. Secondo le forze dell’ordine i roghi sono troppi per essere casuali. «Siamo preoccupati – dicono – e temiamo che non si possa più parlare di episodi accidentali, anche se i titolari delle aziende divorate dalle fiamme hanno sostenuto che gli incendi non fossero dolosi e tutti hanno escluso di aver ricevuto richieste di ‘pizzò o minacce». Il sospetto degli investigatori è che quanto sta avvenendo con sistematicità possa essere opera di una o più organizzazioni dedite al racket. È probabile che la preoccupazione sia suffragata da qualche elemento emerso durante le indagini. Ad aprire la impressionante sequela, il 18 maggio di quest’ anno, è stato il rogo che ha mandato in fumo il Supermercato Sigma di via Monte Nero a Viterbo; l’8 ottobre un altro incendio ha distrutto il negozio di vendite online Ebay, in via Maria Liberatrice; l’11 ottobre le fiamme sono divampate nell’ex cinema Metropolitan, nel centro storico della città, in procinto di essere trasformato in un centro commerciale; l’11 novembre un colossale rogo ha distrutto il deposito della carta e degli inchiostri dello stabilimento tipografico Union Printing; il 21 novembre è stata la volta del Emi Market di Tuscania. Infine il mobilificio ‘Mondo Convenienzà raso letteralmente al suolo dalle fiamme divampate la scorsa notte.

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