Voto di scambio in Puglia, 50 euro a voto. Arresti

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    Voto di scambio in Puglia, 50 euro a voto. Numerosi arresti. C’è anche il factotum di un politico, che si presentò alle elezioni regionali del 2015 in Puglia per ‘I Popolari’ tra le 21 persone arrestate all’alba in Puglia dai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Bari. Si tratta di presunti affiliati al clan barese ‘Di Cosola’ che avrebbero condizionato l’esito delle elezioni regionali del 2015 in Puglia. Il factotum arrestato è Armando Giove, di 47 anni, factotum del candidato Natale Mariella. E’ stato arrestato insieme ad altre 20 persone, presunti affiliati al clan barese ‘Di Cosola’ che avrebbero condizionato l’esito delle elezioni regionali del 2015 in Puglia.

    Tutti dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso e coercizione elettorale in concorso. Mariella non venne eletto.

    Arrestate in Puglia 21 persone per voto di scambio e associazione mafiosa.

    Arrestate in Puglia 21 persone per voto di scambio e associazione mafiosa.

    Le indagini, condotte attraverso sofisticate intercettazioni ambientali e telefoniche e coordinate dalla Dda di Bari, hanno consentito ai carabinieri di documentare come il clan “Di Cosola”, dopo aver vissuto un difficile periodo, si stesse riorganizzando stipulando alcune “comparanze” con tutti gli altri clan della zona aventi come minimo comune denominatore l’ostilità verso il clan Strisciuglio.

    Grazie a questa strategia il clan Di Cosola stava continuando a imperversare in alcuni quartieri della città di Bari e in molti comuni della provincia, tanto da essere riuscito parzialmente a condizionare le elezioni regionali del maggio del 2015, sostenendo la campagna elettorale, nella sua area d’influenza, di Natale Mariella, iscritto nella lista Popolari.

    Secondo gli atti di indagine, il factotum del candidato, che non raggiunse i voti necessari per l’elezione nel consiglio regionale, aveva partecipato a diverse riunioni con i presunti appartenenti al sodalizio concordando con loro la corresponsione di 50/20 euro a voto ottenuto.

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