Zone Colombo e San Giovanni, locali chiusi e multe dopo controlli

Roma – Nella serata di ieri, gli agenti dei commissariati Colombo e San Giovanni, diretti rispettivamente da Isea Ambroselli e Antonio Soluri, seguendo le linee guida dettate dal Questore di Roma, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, coadiuvati dal personale della Asl Roma 2 Servizio Igiene Alimenti Nutrizione.

In zona Colombo, massima attenzione agli esercizi commerciali. In un ristorante sono state riscontrate gravi carenze strutturali ed igienico sanitarie, infatti in cucina circolavano liberamente alcune blatte e una scala di accesso ad un magazzino era priva del corrimano e quindi pericolosa per i lavoratori.

Avendo riscontrato queste violazioni gli Ispettori della Asl hanno optato per la chiusura del ristorante, con sospensione immediata dell’attività. In zona San Giovanni il titolare di un minimarket, sorpreso nell’atto di vendere bevande alcoliche ad una cittadina straniera al di fuori dell’orario consentito(dopo le ore 18), è stato sanzionato in violazione della specifica ordinanza del Sindaco di Roma.

Il successivo controllo amministrativo, effettuato presso lo stesso esercizio, ha consentito agli agenti di accertare altre violazioni dei protocolli nazionali di contenimento epidemiologico Covid 19 ovvero: la mancata esibizione delle schede HCCP comprovanti la pulizia ed igienizzazione dei locali, la mancata affissione all’ingresso del locale dell’ adeguata cartellonistica recante le precauzioni per il contenimento epidemiologico Covid 19, la mancata affissione all’ingresso della indicazione della capienza massima consentita di persone nel locale. Sono state, pertanto, contestate le relative violazioni amministrative e, stante le diverse violazioni ai protocolli anti Covid, è stata adottata la sanzione accessoria cautelare della chiusura temporanea dell’esercizio per la durata di 5 giorni.

I poliziotti hanno, inoltre, controllato numerose prostitute in viale Marconi, via Colombo, largo Enea Bortolotti, largo Loria e piazza dei navigatori: 5 di loro sono state sanzionate perché non indossavano la mascherina ed una perché “esercitava” durante il coprifuoco. Anche un cliente è stato sanzionato.

Il servizio ha riguardato anche le zone della movida: in particolare in via Corinto ed in largo Beato Placido Riccardi si è agito preventivamente per evitare pericolosi assembramenti di giovani e sono stati controllati locali per sanzionare eventuali somministrazioni di alcolici ai minori. Nel complesso sono state controllare più di 100 persone, un quarto delle quali sono risultate gravate da precedenti di polizia.