Centinaio riunisce al ministero tavoli Grano duro e Grano tenero

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    Centinaio riunisce al Ministero tavoli Grano duro e Grano tenero –

    Il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, il senatore Gian Marco Centinaio, ha convocato al Mipaaf il tavolo sul Grano duro a cui è seguito quello sul Grano tenero. Ai due incontri hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni agricole e della cooperazione, delle aziende sementiere, dei pastifici, dell’industria molitoria, degli importatori e della distribuzione.

    Tra gli argomenti affrontati l’importante riduzione della produzione mondiale, con le scorte ai minimi a causa dei cali in paesi come Canada, Stati Uniti e Russia, il generale aumento dei prezzi, non soltanto del Grano duro ma di tutte le materie prime, dalle sementi ai fertilizzanti all’energia.

    “Altro aspetto – si legge nel comunicato del sottosegretario Centinaio – su cui ci si è soffermati la necessità di investire nella ricerca e di strutturare una filiera di cui è emersa la debolezza di tutte le componenti. Con l’obiettivo di migliorare la produttività, puntare a una giusta redistribuzione del reddito fra i soggetti coinvolti, sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Pnrr così come della Pac, affrontare al meglio la volatilità dei prezzi è stato proposto di rendere i due tavoli permanenti.

    “Per quanto riguarda il tavolo sul Grano tenero – che è stato riunito ieri per la prima volta – si è posta particolare attenzione sul registro telematico di carico e scarico dei cereali, sulla possibilità di poter applicare misure simili a quelle messe in campo per il grano duro, oltre ad una corretta informazione ai consumatori che punti a valorizzare le caratteristiche dei prodotti da forno, pane e non solo, che sono alla base della Dieta Mediterranea”.

    “Oggi – ha evidenziato il sottosegretario Centinaio – iniziamo un confronto che sarà continuo e serrato con l’obiettivo di usare al meglio le risorse messe a disposizione dal Pnrr, sia per quanto riguarda i contratti di filiera, la ricerca, i fondi per lo stoccaggio. Lavoriamo per una migliore collaborazione fra tutti gli anelli della filiera, per una maggiore redditività e per valorizzare la qualità del nostro Made in Italy”.

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