Il 14 dicembre al Teatro Ghione ChildrenItalia: prevenzione e cura dei disturbi del neurosviluppo

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    Il Consorzio Universitario Humanitas, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Università Lumsa organizzano un concerto di beneficenza per sensibilizzare sul tema dei disturbi del neurosviluppo

    Il 14 Dicembre, alle ore 20:30, presso il Teatro Ghione di Roma, si svolgerà il concerto di beneficenza in favore di Childrenitalia® progetto di ricerca scientifica, prevenzione e cura dei disturbi del neurosviluppo, gestito dal Consorzio Universitario Humanitas, presso l’ICI – Istituto Clinico Interuniversitario -, realizzato con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Neuroscienze e dell’U.O.S.D. di Psicologia clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Corso di Laurea in Psicologia dell‘Università LUMSA.

    Una serata all’insegna della musica classica, nel corso della quale l’Orchestra Lirico Sinfonica del Teatro del Giglio di Lucca e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, dirette dal Maestro Jun Ping Qian eseguiranno brani della tradizione lirica italiana e natalizia. Il concerto, presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Benedetta Rinaldi è l’occasione per raccogliere fondi a sostegno del progetto Childrenitalia®.

    Il Prof. Federico Vigevano – Direttore scientifico del progetto e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – spiega: “Con ChildrenItalia® rivolgiamo l’attenzione a problematiche quali DSA, ADHD, DSL, che possono causare limitazioni molto specifiche dell’apprendimento o delle funzioni esecutive, fino alla compromissione globale delle abilità sociali o dell’intelligenza. Queste hanno una prevalenza circa del 12% e possono riguardare in modo settoriale una specifica area di competenze (Linguaggio, Coordinazione Motoria, Apprendimento) oppure presentarsi in modo pervasivo coinvolgendo lo sviluppo di tutte, o quasi tutte, le funzioni mentali per il processo evolutivo del bambino (Disturbi dello Spettro Autistico, Ritardo Psicomotorio, Disabilità intellettiva). Genitori e insegnanti ancora troppo spesso non riescono a riconoscere nei bambini i primi sintomi di questi disturbi cognitivi ed emotivo-comportamentali che hanno importanti ripercussioni sulla vita familiare e sociale”.

    La Prof.ssa Simonetta Gentile – Responsabile scientifico del progetto e Responsabile dell’ UOSD di Psicologia  Clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù- afferma: “Il progetto nasce per dare risposta ai bambini ed alle loro famiglie attraverso un approccio che sia centrato non solo sui bisogni riabilitativi e neuropsicologici, ma che comprenda anche il supporto psicoeducativo ai genitori; l’impatto di questi disturbi, infatti mette a rischio, non solo lo sviluppo del bambino, ma anche le competenze genitoriali e il benessere psicologico dell’intera famiglia, fratelli sani compresi. Childrenitalia offre un approccio completo ed integrato, tagliato sui bisogni del bambino, esteso alla famiglia, al contesto scolastico e sociale, ponendosi al centro di un lavoro di rete con diverse figure specialistiche impegnate. I numeri del progetto che offre assistenza a costi sociali e gratuiti, sulla base del reddito, sono importanti: 14.000 prestazioni erogate dal 2015, un aumento annuo del 65% delle valutazioni su pazienti in età pediatrica, 60 interventi di tutoraggio domiciliare nel 2019, numerose attività di divulgazione scientifica ed editoriale su tematiche afferenti all’area del neurosviluppo. All’ attività di diagnosi e cura, realizzata con Childrenitalia e svolte presso l’ICI – Istituto Clinico Interuniversitario, che si trova a Roma, in Via L. Caro 7/A, si aggiunge anche il trattamento delle alterazioni dello sviluppo secondarie a patologie organiche e a malattie gravi, croniche e complesse”.

    Durante la serata verrà presentato il progetto e le attività svolte nell’anno, anche attraverso la testimonianza di una famiglia accolta gratuitamente presso il Centro Clinico ICI; verrà illustrato il lavoro che l’equipe multidisciplinare mette in atto dal momento della presa in carico della patologia rilevata sul paziente in età pediatrica, fino alla diagnosi, al trattamento e al follow up. Una presa in carico globale, sotto il profilo neuropsichiatrico, psicologico, logopedico, riabilitativo, didattico e parentale che ha un’alta incidenza sull’efficacia del trattamento.

     

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