Inclusività e amicizia oltre confine, il gemellaggio tra scuola Italia-Francia

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    Francia e Italia non sono mai state così unite come negli abbracci e nei sorrisi di questi bambini. Sono 37 studenti di seconda e terza media del plesso San Godenzo dell’Istituto Comprensivo Publio Vibio Mariano di Roma e altrettanti coetanei del Collège Auguste Mignet di Aix-en-Provence, Francia, nel gemellaggio che li ha visti protagonisti tra marzo e aprile con uno scambio culturale, formativo e pieno di emozioni e scoperte.

    Le professoresse Paola Zusi, Anna Laura Cesarano e Barbara Pecci hanno accompagnato gli alunni della II G, III C, III G, III D nel gemellaggio che si è svolto in due fasi: la prima dal 13 al 20 marzo con la partenza dei 37 alunni italiani alla volta della Provenza e la seconda dall’11 al 19 aprile con i ragazzi francesi che sono arrivati a Roma per ricambiare la visita e conoscere a loro volta le famiglie dei loro amici italiani.

    In Francia, ogni alunno del gruppo di San Godenzo è stato ospitato da un omologo francese ad Aix-en-Provence, città natale di Paul Cézanne, e nel corso delle giornate di studio, laboratori e di escursioni sono state visitate Roussillon con i Sentieri dell’Ocra, Avignone e il Palazzo dei Papi, Marsiglia e l’atelier Cézanne, tra le altre. Non sono mancati i momenti di svago con una serata bowling organizzata dai corrispondenti francesi e dalle loro famiglie che ha cementato i legami tra i ragazzi.

    Ad aprile è stata la volta del gruppo francese in Italia, alla scoperta di Roma. Gli studenti del Collège Auguste Mignet, oltre alle attività organizzate durante le ore scolastiche, hanno visitato insieme alle classi del plesso di San Godenzo i luoghi della “Roma francese”, piazza Navona, San Luigi dei Francesi, Sant’Agostino. Poi il centro storico con i siti iconici come Trinità dei Monti, Fontana di Trevi, piazza di Spagna, piazza del Popolo. Infine, San Pietro, il Colosseo, Palazzo Massimo e i Fori imperiali. Escursioni intervallate dalle esperienze organizzate per loro dalle famiglie ospitanti.

    Si tratta del secondo anno che la scuola secondaria di primo grado organizza lo scambio culturale con la Francia (la prima esperienza è stata a Bordeaux), parte integrante del programma di crescita e formazione degli studenti che studiano il francese come seconda lingua straniera curriculare oltre all’inglese.

     

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