ADDIO A ANGELO BERNABUCCI

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    Angelo Bernabucci in Compagni di Scuola con Fabris

    Angelo Bernabucci in Compagni di Scuola con Fabris

    Muore oggi a Roma, a 70, anni l’attore caratterista Angelo Bernabucci, già ricoverato da qualche tempo all’ospedale Santo Spirito di Roma.

    Lanciato sul grande schermo nel film Compagni di Scuola (1988) dal suo amico Carlo Verdone, nelle vesti di Walter Finocchiaro, uno dei protagonisti che meglio rappresenta la romanità e che incornicia con greve sarcasmo i difetti caratteriali e fisici che il trascorrere del tempo rende sempre più evidenti in personaggi come Piermaria Fabris, interpretato da Fabio Traversa, e Ottavio Postiglione, interpretato da Luigi Petrucci, personaggi che segneranno gran parte degli anni a seguire diventando il simbolo della decadenza fisica e della parlata logorroica.

    Carlo Verdone e Angelo Bernabucci, entrambi residenti nella zona di Via Giulia a Roma, si sono conosciuti, come dichiara Bernabucci stesso in una intervista rilasciata a Stracult, in una officina meccanica a Piazza Santa Caterina della Ruota, dietro Piazza Farnese, dove entrambi avevano portato la macchina a riparare. Da quel momento nasce un’amicizia che condivideva la passione per la Roma e per i film, uno come spettatore e l’altro come attore e regista.

    Un giorno, con grande stupore di Angelo, Carlo gli propone di fare un film insieme a lui con un’unica raccomandazione: Angelo doveva rimanere così com’era.

    Dopo un provino, Angelo entra a far parte del cast di Compagni di Scuola. Il 1° agosto del 1988, primo giorno delle riprese del film, racconta sempre Bernabucci a Stracult, Carlo Verdone, grazie ai suoi modi accoglienti e socievoli, spegne tutti i timori che accompagnarono Angelo in tutto il tragitto che lo separava set, un set che lo consacra al cinema come attore caratterista e gli apre la strada all’interpretazione di molti altri ruoli in film come, ad esempio, Fratelli d’Italia (1989), Il conte Max (1991) e Il pranzo della domenica (2003).

    Angelo Bernabucci, sempre nell’intervista a Stracult, rivela che leggendo la sceneggiatura di Compagni di Scuola non si era reso conto subito di essere uno dei protagonisti più importanti del film. Se ne accorse solo quando lo vide proiettato al cinema Metropolitan. L’impatto con il pubblico fu inequivocabile. A ogni battuta di Finocchiaro lo scroscio delle risate riempiva l’aria. Capì che il film era un successo anche grazie alla sua interpretazione e provò una forte emozione.

    Una delle battute più famose del film Compagni di Scuola, “M’arendo, chi dovresti da esse?”, quando Finocchiaro rivede Fabris dopo tanti anni, diventerà per lui un tormentone che lo accompagnerà con benevolenza per il resto della sua vita.

    I funerali di Angelo Bernabucci si terranno lunedì 28 aprile alle ore 10,00 nella chiesa San Lorenzo in Damasco a Piazza della Cancelleria, Roma.

    (Elena Martinelli)

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